Il Napoli si gode le belle vittorie di campionato. Tuttavia, la testa della società è sempre a quanto accaduto nella partita contro la Juventus. Il giudice sportivo Mastrandrea, infatti, ha inflitto la pena più dura con la sconfitta a tavolino ed un punto di penalizzazione alla squadra partenopea.
Mattia Grassani, avvocato della SSC Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato proprio della sentenza: “Definirei la sentenza erronea, infondata e meritevole di riforma in secondo grado. Occorre fare chiarezza sui tempi“.
“Quando viene disposta la quarantena la possibilità di effettuare la partita attiene ad una deroga che l’ASL può concedere, ma solo formalmente per iscritto. La quarantena assorbe qualsiasi possibilità di spostamento, anche per scendere sotto casa, figuriamoci per una trasferta di 1.600 km tra andata e ritorno, entrando in contatto con una moltitudine di soggetti”.
Il legale della società azzurra ha infine rivelato che faranno di tutto affinché la sentenza sia ribaltata: “Andiamo step by step, ma se la Corte Sportiva d’Appello con motivazioni che oggi sarebbero difficili da spendere dovesse assumere un atteggiamento negativo, come minimo il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI è scontato. Facendo valere le carte e i principi di diritto, ritengo che già in secondo grado sia difficile perpetrare questo torto ai danni del Napoli“.
Nel caso in cui la sentenza fosse ribaltata, il Napoli avrebbe non solo la possibilità di giocare contro la Juventus ma anche riprendersi quel punto di penalizzazione che, per la lotta in campionato, può valere oro.