giovedì, Aprile 18, 2024
HomeSportCalcioJuve, niente paura: c'è tempo per rifarsi in Champions

Juve, niente paura: c’è tempo per rifarsi in Champions

Il debutto della nuova Juventus di Massimiliano Allegri in Champions League ha prodotto solamente uno 0-0 contro i tricampioni d’Europa League del Siviglia. I bianconeri hanno avuto diverse occasioni per passare in vantaggio specie durante l’assedio finale ma non c’è stato verso di arginare il fortino eretto da Jorge Sampaoli che torna in Spagna con un ottimo punto per il proseguo del girone. La prossima partita europea vedrà la squadra torinese in trasferta con la Dinamo Zagabria che ha perso 3-0 fuori casa contro il Lione.

NO PJANIĆ, NO PARTY – Alla lettura delle formazioni ufficiali un po’ tutti siamo rimasti basiti nel non leggere il nome di Miralem Pjanić, uno degli acquisti gioiello dell’estate. Max Allegri ha pensato di concedergli un turno di riposo e puntare sul centrocampo composto da Khedira, Lemina e Asamoah. Le geometrie del bosniaco ieri sono mancate eccome. Per lunghi tratti la Juventus non riusciva a costruire gioco offensivo e a servire adeguatamente le sue punte tanto che le uniche sortite offensive sono state frutto di discese sulle fasce, dove pure l’assenza di Alex Sandro (entrato nella ripresa ed andato vicinissimo al goal con un colpo di testa miracolosamente parato da Sergio Rico) si è fatta sentire. In ogni caso era inevitabile che in una di queste partite che attendono i bianconeri Pjanić riposasse in un’occasione ed evidentemente Allegri ha preferito tenersi il bosniaco fresco per la partita contro l’Inter.

ATTACCO ALL’ASCIUTTO – Turnover che invece non è stato applicato in attacco, dove Higuaín e Dybala sono stati confermati dopo il match contro il Sassuolo. Contro le previsioni l’ex Napoli ha addirittura presenziato in tutti i 94 minuti di gioco ed è stato quello più vicino al goal (la traversa sul suo colpo di testa reclama ancora vendetta). Mandzukić è rimasto tutta la partita in panchina ed è ben probabile che sarà lui l’attaccante titolare contro l’Inter per dare riposo a Gonzalo, a meno che la condizione dell’argentino non risulti positiva e a quel punto un po’ di riposo potrebbe trovarlo nel turno infrasettimanale contro il Cagliari. Dybala invece è uscito prima per dare spazio a Pjaca che qualcosa di buono l’ha fatto vedere (sua l’azione in cui la Juve reclama un rigorino non concesso dall’arbitro Aytekin). L’ex Palermo ha provato, come suo solito in questo nuovo assetto, a indietreggiare per cercare di giocare il pallone e molto spesso ha provato incursioni solitarie che non hanno avuto molto successo causa triplicamenti di marcatura andalusi.

Il girone è ancora molto lungo e i margini per fare meglio nelle prossime partite ci sono eccome: il “bonus” però è stato speso stasera, non si può più sbagliare perché bisogna passare il girone come prima onde evitare una super big agli ottavi.

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME