Domenica prossima contro il Sassuolo Cristiano Ronaldo proverà a siglare la prima rete in Serie A. Il fuoriclasse portoghese non ha brillato nelle prime uscite e sta trovando più di qualche difficoltà nell’ambientarsi al nostro campionato. Durante la sosta per le nazionali è rimasto a Torino e ha avuto modo di allenarsi con continuità ed inserirsi negli schemi di Massimiliano Allegri, il rodaggio ora dovrebbe essere finito.
Molti si domandano quali siano i fattori che fanno di CR7 una vera e propria macchina da gol e un giocatore in grado di rendere sempre al massimo nonostante non sia più giovanissimo. A rivelare qualche segreto ci ha pensato l’ex medico del Real Madrid, Juan Carlos Hernandez: “Le sue colonne sono tre: allenamento adeguato, alimentazione corretta e giusto riposo”.
Qualche indicazione è arrivata anche da Mick Clegg, ex preparatore di Ronaldo ai tempi del Manchester United: “La differenza tra Cristiano e gli altri è la dedizione. Ci sono giocatori che si impegnano per settimane o mesi, lui non smette mai”.
Ci ha poi pensato Vincenzo Pincolini, preparatore delle nazionali giovanili azzurre e del Milan di Sacchi, ad analizzare gli elementi che permettono a Ronaldo di dare il massimo nonostante i 33 anni: “La qualità del sonno e la regolazione della vita sono il miglior farmaco anti-età. Spesso lo dimentichiamo”.