L’amore per la Juventus contro la nostalgia di casa: per Carlitos Tevez ha vinto il ritorno in Argentina. Sembra infatti vicinissimo l’addio al bianconero dell’Apache, che a giugno è pronto a riabbracciare il Boca Juniors. Per il Corriere della Sera l’argentino avrebbe già comunicato la sua decisione al presidente Agnelli, promettendo però massimo impegno fino al termine della stagione per continuare a sognare la Champions League.
Non proprio un “fulmine a ciel sereno” in casa juventina, perché Tevez ha più volte manifestato la volontà di tornare, un giorno, alla Bombonera. Però quel giorno sembra essere arrivato con un anno d’anticipo rispetto al contratto firmato con i bianconeri con scadenza 2016. La Juve, però, non è intenzionata a mettere i bastoni tra le ruote all’asso argentino: a questo punto la risoluzione sembra essere la soluzione più naturale. Anche perché il Boca è in grande difficoltà economica, come tutta l’Argentina, e non potrebbe presentare un’offerta concreta per avere con sè il capocannoniere della Serie A. Nonostante gli Xeinezes (i Genovesi) siano disposti anche ad aspettare ancora un anno, lasciando scadere il contratto che lega Carlitos alla Juventus, il bomber ha tutta l’intenzione di anticipare i tempi. Fargli cambiare idea è quasi impossibile e la dirigenza della Vecchia Signora, che nutre comunque una piccola speranza di tenerlo con sè anche il prossimo anno, è già attiva sul mercato per sostituirlo.
Il nome concreto per il mercato bianconero è quello di Paulo Dybala. L’argentino classe ’93 sarebbe l’erede designato di Tevez, con la Juventus già da diverso tempo in trattativa con il Palermo. Il presidente Zamparini, infatti, in tempi non sospetti ha rivelato un’offerta di 35 milioni di euro da parte di Marotta & co. Il 21enne di Laguna Larga, naturalizzato italiano, è letteralmente esploso alla sua seconda stagione in Serie A con 13 reti all’attivo in 29 partite stagionali. Il costo del cartellino dell’argentino è elevato, ma si andrebbe a compensare con un ingaggio non da primo della classe, un po’ come successo lo scorso anno per Iturbe alla Roma. La Juventus dunque si potrebbe consolare in fretta dall’addio di Tevez, proprio con un altro argentino di prospettiva e con un attacco ancora a forte tinte albicelesti.