martedì, Marzo 19, 2024
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Juventus batte il Palermo di… rigore

Juventus di rigore batte un bel Palermo nella finale della Viareggio Cup. Gara dalle mille emozioni. I bianconeri ora vanno a caccia del triplette

È la Juventus di Fabio Grosso la vincitrice della 68° Viareggio Cup. I bianconeri sono a pochi minuti dal termine riescono a batte, di misura, un ottimo Palermo e con questa vittoria la Juventus può sperare nel triplette che la vede in Finale di Coppa Italia e già qualificata alla Final8 Scudetto.

LA PARTITA – Partita subito dalle mille emozioni dai primi minuti di gioco dove entrambe le formazioni guadagnano subito il primo corner di giornata.  Il Palermo gioca con personalità, difendendosi con grande ordine e compattezza e provando a costruire occasioni per ripartire. I rosanero vanno vicini al gol con La Gumina, ma è bravo il capitano bianconero a sventare la minaccia. Al 14’ arriva la svolta: Kastanos si inserisce centralmente nella difesa rosanero e batte Marson. Juventus in vantaggio. Il Palermo reagisce con una bella azione di Lo Faso.  I bianconeri hanno il dominio territoriale e del gioco. Nel momento migliore degli uomini di Grosso, che sfiorano il gol del 2-0 in varie circostante, è il Palermo a trovare il pari al 28’: Costantino ci prova col destro dai 25 metri, ma sulla corta respinta di Del Favero si avventa La Gumina che fa 1-1. Il pareggio dura solo pochi minuti perché al 34’ la Juve passa di rigore

Juventus in festa
Juventus in festa

per l’atterraggio di Macek da parte di Giuliano. Sul dischetto si presenta, l’erede di Tevez, Vadalà che spiazza di destro Marson. Le emozioni non sono finite perché il Palermo trova il 2-2 su rigore trasformato da La Gumina, che si è procurato il rigore per fallo di Severin.  Il giocatore palermitano mette a segno la nona rete in questo torneo che gli regala la testa della classifica marcatori.

Nella ripresa il Palermo di Bosi cambia modulo, ma è la Juventus a rendersi pericolosa con il più temibile dei suoi Kastonos che ruba palla e lancia a rete Morselli che viene fermato da un ottimo intervento di Tafa. Questa è l’unica azione degna di nota della prima parte del secondo tempo perché poi le due formazioni si studiano in cerca del colpo del definivo ko.

Il Palermo  va vicino al sorpasso al 69′: ripartenza fulminante, azione lanciata in verticale e palla per La Gumina, che incrocia il mancino a pelo d’erba chiamando Del Favero a un grande intervento con i piedi che dice di no al terzo gol del bomber palermitano. Al 74′ è Marson a rispondere a Del Favero con un grande intervento sul colpo di testa di Blanco Moreno. Il numero uno  rosanero, premiato come miglior portiere, si ripete poco dopo su  Vadalà.  Questo per la Juventus è il preludio al gol. Il neo entrato Di Massimo riceve palla in area di rigore e finisce a terra dopo l’intervento di un difensore. Il direttore di gara concede la massima punizione, il terzo di giornata. Sul dischetto si presenta lo stesso Di Massimo che non sbaglia. Nel finale il Palermo, che esce a testa alta dalla manifestazione, recrimina per un calcio di rigore.

Dopo tre minuti di recupero la Juventus fa festa, portando a casa il nono successo della sua storia, succedendo all’Inter nell’albo d’oro del torneo  ed eguagliare il Milan. La Juventus mette a segno la settima vittoria in sette uscite della Viareggio Cup. Per Grosso è il primo trofeo da allenatore che a maggio potrebbe festeggiare il triplette. Onore e merito al Palermo che si rituffa in campionato dov’è in corsa per un posto nella Final Eight Scudetto.

 

Palermo – Juventus 2-3

Marcatori: 14′ Kastanos (J), 28′ e 37′ rig. La Gumina (P), 34′ rig. Vadalà (J), 76′ rig. Di Massimo (J).

Juventus: Del Favero; Lirola, Blanco Moreno, Severin, Coccolo; Cassata, Bove (65′ Didiba), Macek (65′ Di Massimo); Kastanos; Morselli (56′ Touré), Vadalà. A disp.: Consol, Vitali, Parodi, Zappa, Beruatto, Tamba M’Pinda, Eleuteri, Dieye, Pozzebon. All.: Fabio Grosso.

Palermo: Marson; Punzi (65′ Toscano), Maddaloni, Tafa; Giuliano, Santoro, Ferchichi, Costantino (76′ Grillo), Dalia (41′ Bonfiglio); Lo Faso, La Gumina. A disp.: Di Cara, Di Franco, Palmisano, Plescia, Pirrello, Pane, Gattabria, Tramonte, Maniscalchi, Formisano. All.: Giovanni Bosi.

Arbitro: Sig. Valeri di Roma 2.

Ammoniti: 41′ Macek (J), 55′ La Gumina (P), 68′ Cassata (J), 77′ Grillo (P)