Ha provato a stringere i denti ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca, Leonardo Bonucci lascia il ritiro della nazionale per un problema muscolare, saltando la sfida di stasera con la Polonia e quella di mercoledì con la Bosnia.
Il difensore sarà costretto a rinunciare al traguardo delle 100 presenze in azzurro per fastidi muscolari che si porta dietro da settimane. Ad annunciarlo è stato lui stesso nella conferenza stampa della vigilia prima della sfida di questa sera:
“Ho chiesto troppo al mio fisico in queste settimane. Dopo la partita con la Lazio il dolore si è rifatto sentire. Ho provato a recuperare in questi giorni, perché c’era un appuntamento importante per la squadra e per me. Ma l’infortunio mi dà ancora fastidio e non mi lascia sereno. Torno a Torino. A 33 anni devo cominciare ad ascoltare il mio corpo. Dovrei diventare più razionale, ma sono fatto così. Se sono diventato capitano della Nazionale, con Chiellini, è perché vado sempre al limite.
Siamo allenati a giocare tanto, ma aver ripreso presto, senza precampionato e giocare tanto aumenta gli infortuni. Io ho dato la mia disponibilità a entrare nel Consiglio direttivo dell’associazione calciatori. I giocatori più rappresentativi devono muoversi. Va trovato un punto d’incontro tra le componenti che metta al primo posto la salute dei calciatori. E un’intesa sugli stipendi. Il Covid sta attaccando il mondo, dobbiamo avere una strategia anche noi”.
Bonucci dovrà restare fermo almeno 20 giorni, saltando 4 o 5 gare con la Juventus. Una brutta notizia per Pirlo, che deve fare i conti anche con l’infortunio di Chiellini e con le non perfette condizioni fisiche di de Ligt e Alex Sandro, rientrati dai rispettivi infortuni ma mai in campo in questa stagione.