Il futuro di Federico Gatti alla Juventus resta avvolto nell’incertezza. Il difensore bianconero, legato al club fino al 2028, è da tempo al centro di discussioni per un possibile rinnovo fino al 2029 con un adeguamento dell’ingaggio. Attualmente, infatti, il suo stipendio da 1,5 milioni di euro annui è il più basso tra i difensori centrali della rosa. Tuttavia, ogni trattativa è stata rinviata alla fine della stagione, quando sarà più chiaro anche il destino del tecnico Igor Tudor.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, il nome di Gatti ha iniziato a circolare con insistenza nei radar di diversi club, soprattutto in Premier League. Il Newcastle, che già dodici mesi fa aveva provato a strapparlo alla Juventus con un’offerta di 25 milioni di euro, potrebbe tornare alla carica. La sua crescita e il ruolo da titolare con la Nazionale italiana hanno acceso i riflettori su di lui, rendendolo un profilo appetibile per diverse squadre.
Anche in Italia c’è interesse per il difensore bianconero. Il Napoli, in cerca di rinforzi per la difesa, ha sondato la situazione del centrale bianconero. La Juventus, tuttavia, non ha intenzione di svendere il giocatore e ha fissato una valutazione tra i 30 e i 35 milioni di euro. Una cifra che potrebbe rappresentare un ostacolo per il club partenopeo, ma non per le ricche società della Premier League.
Il nodo principale resta la volontà della Juventus, che deve ancora decidere se puntare con decisione su Gatti per il futuro. L’eventuale conferma di Tudor potrebbe influenzare le strategie di mercato, ma il club dovrà comunque valutare le proposte che arriveranno per il difensore. Nel frattempo, Gatti continua a concentrarsi sul finale di stagione, consapevole che il suo destino potrebbe cambiare nelle prossime settimane.
L’estate si preannuncia calda per il mercato bianconero, con diverse situazioni ancora in bilico. La Juventus dovrà decidere se blindare Gatti con un nuovo contratto o cedere alle tentazioni del mercato, incassando una cifra importante per reinvestire su altri obiettivi. La partita è aperta, e solo il tempo dirà quale sarà il futuro del difensore classe 1998.