Negli ultimi giorni l’inchiesta che vede protagonista la Juventus e l’accusa di falso in bilancio sta diventando sempre più seria. Ecco allora che si sta iniziando a parlare delle possibili sanzioni che il club bianconero potrebbe trovarsi a fronteggiare.
La Guardia di Finanza di Torino sta lavorando duramente per analizzare a fondo la situazione, la quale presenta più di qualche “macchia”. In particolare sotto inchiesta è finito il periodo della prima ondata di Covid del 2020, quando la Juventus avrebbe generato un risparmio di circa 90 milioni di euro. Un vero e proprio falso in bilancio, qualora accertato.
Tale cifra è stata raggiunta, a detta del club torinese, congelando tre o quattro mensilità dei propri giocatori. Il problema è che la realtà dei fatti non sembra essere delineata con la versione fornita dalla Juventus.
Nelle ultime ore, in tale direzione, la Gazzetta dello Sport ha provato ad immaginare le sanzioni da applicare nel caso le varie violazioni venissero accertate. Secondo il quotidiano sportivo italiano, la Juventus rischierebbe di perdere uno o più punti in classifica, oltre ovviamente a una maximulta.
Le indagini comunque stanno entrando nel vivo, e quindi ci si aspetta a breve qualche novità importante. Difficile prevedere l’esito definitivo dell’inchiesta ‘Prisma’, ma la cosa certa è che comunque la situazione non è così superficiale come forse poteva sembrare in un primo momento.