La finestra estiva di trasferimenti per la Vecchia Signora è complicata da diversi fattori. Tra l’altro, sarà difficile (a priori) chiudere le cessioni definitive dei giocatori in prestito
Con la posizione finale in Serie A ancora da decidere e la semifinale di ritorno di Europa League contro il Siviglia da giocare, la Juventus si sta muovendo in previsione di un mercato complicato. Tutto questo, ovviamente, perché bisogna tenere conto del fattore della sanzione che è stata ritirata a questo club.
Con queste premesse, la squadra piemontese deve rinnovare la propria rosa, anche se dovrà affrontare difficoltà economiche (e non solo) per farlo. Come riporta TuttoMercatoWeb, i bianconeri non sono sicuri di riuscire a racimolare i 100 milioni di euro che speravano di raccogliere con tre cessioni.
Poca roba in ottica cessioni?
Lo svedese Dejan Kulusevski è passato al Tottenham Hotspur in prestito, con gli Spurs che hanno messo da parte 35 milioni di euro per investimenti futuri. Una cifra simile all’opzione di acquisto di Weston McKennie, che nella scorsa finestra invernale di calciomercato è passato in prestito al Leeds United. Tuttavia, entrambi hanno lasciato più dubbi che buone notizie in Premier League.
Un campionato inglese dove è approdato anche un Denis Zakaria che, con appena 11 presenze per il Chelsea, è stato la più grande delusione di tutti. Nel suo caso, l’opzione di acquisto è di 28 milioni di euro fissi + 5 milioni di euro di bonus. Tre potenziali cessioni che, purtroppo per i loro interessi, la Juventus quasi certamente non riuscirà a concludere. In estate dovranno provare a cedere tutti entro la fine del mercato.