Emerson Palmieri è uno dei principali obiettivi della Juventus in vista della prossima sessione di mercato. Il terzino del Chelsea è un pupillo di Maurizio Sarri, che ha avuto modo di allenarlo in Inghilterra quando sedeva sulla panchina dei Blues e vorrebbe continuare a farlo in bianconero.
Il giocatore italo-brasiliano in un’intervista rilasciata a Sky Sport ha parlato proprio dello splendido rapporto con l’allenatore, non escludendo il possibile ritorno in Italia. Ecco un estratto delle dichiarazioni:
Sul Chelsea – “Per me è stata un’esperienza bellissima, prima c’era Conte e arrivare con un allenatore italiano è stato più facile. Con Sarri non ho parole, abbiamo fatto un anno credo meraviglioso, siamo arrivati terzi in Premier, finale di Carabao Cup e abbiamo vinto l’Europa League, credo sia andato tutto bene”.
Sul ritorno in Italia – “Mi sono trovato benissimo in Serie A, anche con la cultura e anche per questo ho scelto la nazionale italiana, è una cosa che può succedere ma sono molto felice. Ho un contratto al Chelsea e sono tranquillo”.
Sulla differenza Sarri-Spalletti – “Con Spalletti è più un rapporto di amicizia, ci parli tutti i giorni, della tua famiglia, si sta bene. Con Sarri è più sul campo, fuori dal campo non hai molto rapporto ma è una persona bellissima con un cuore gigantesco. In campo sono due allenatori troppo intelligenti, si somigliano, Sarri è più di tattica, è ciò che è abituato a fare, quello in cui crede. Anche Spalletti ci tiene molto ma negli allenamenti ti lascia più divertire. Chi si arrabbiava di più? Sicuramente Sarri. Lampard è giovane, sa parlare con i giocatori, ha giocato, è stato un idolo qua al Chelsea, crescerà ancora molto. Fino ad ora mi sono trovato benissimo, ha un grande cuore”.