Il momento poco brillante della Juventus ha gettato ombre sul futuro in bianconero di Maurizio Sarri, colpevole di non essere riuscito a dare un’impronta precisa alla squadra e sul banco degli imputati per le sconfitte in Coppa Italia e Supercoppa.
In campionato la Juventus è prima in classifica a 6 punti dall’Inter seconda, ma il vantaggio accumulato è frutto più di demeriti altrui che di meriti propri. La squadra di Sarri con il Sassuolo ha sprecato l’ennesima chance di mettere la parola fine alla corsa scudetto e d’ora in avanti non potrà più sbagliare per evitare di mettere in discussione il titolo.
Il futuro di Sarri è in bilico e, come riportato da Spormediaset, la società bianconera si è riunita per parlare proprio di questo. Il vertice tra il presidente Agnelli, Fabio Paratici e Pavel Nedved nella giornata di ieri ha avuto come ordine del giorno proprio i piani futuri, legati inevitabilmente alla permanenza o meno del tecnico sulla panchina bianconera.
In ballo c’è uno scudetto da agguantare e una Champions da portare avanti, la conferma di Sarri potrebbe essere legata proprio a queste due condizioni: la vittoria del tricolore e l’approdo alla Final Eight di Lisbona in Champions.
Risultato, quest’ultimo, non semplice da raggiungere, dato che la Juve sarà chiamata a ribaltare la sconfitta dell’andata a Lione per 1-0.