Karina Cascella, Fonte profilo ufficiale Instagram
Ancora una volta a scagliarsi contro Beatrice Valli è stata Karina Cascella. L’influencer ha deciso di criticare duramente le recenti dichiarazioni dell’ex volto di Uomini e Donne, riportando la testimonianza di una ragazza che ha lavorato per quest’ultima.
“Mi ha scritto una ragazza che lavorava per lei” – Nei giorni scorsi la Cascella si era duramente scagliata contro Beatrice per alcune sue dichiarazioni fatte nel podcast di Elena Gardella The Roulette Talk. In quell’occasione, l’ex volto di UeD aveva ammesso di meritarsi molta più fama di quella ottenuta.
Nonostante la bufera scoppiata dopo le sue ultime dichiarazioni, Beatrice si è lasciata andare ad alcune considerazioni sulla sua collaboratrice domestica:
“Certo, ho una domestica che mi aiuta, ma quando pulisce, odio come lo fa perché sono super precisa e come pulisco io non pulisce nessuno. Come faccio da mangiare io, non lo fa nessuno, la mia domestica è bravissima, ma non come lo faccio io”.
“Non posso pubblicare il messaggio scritto da una ragazza che lavorava per te, perché non sono così malvagia. Ma da quello che scrive poverina, gliene hai fatte passare di cotte e di crude e mi spiace da morire, che ci siano persone che lavorino per te, visto il pochissimo rispetto che hai per loro!”, ha così rivelato la Cascella.
L’ex opinionista di Barbara D’Urso ha poi confessato di essersi così arrabbiata con queste ultime dichiarazioni perché sua madre per anni ha fatto la collaboratrice domestica. Ha poi così concluso:
“Sapete come le considero io le persone? In base a come trattano i bambini, come trattano gli animali, quanto si possono preoccupare di una persona anziana… come si possono rivolgere ad un cameriere in un ristorante, che appellativo gli danno, da come si parla di una eventuale collaboratrice domestica, questo è il mio metro per misurare le persone e il fatto che una persona che abbia milioni di followers parli così di una persona che lavora per lei e già fa un lavoro duro è veramente uno schifo, basta”.