La Juventus e Sami Khedira al braccio di ferro. La situazione tra società e giocatore non accenna a sbloccarsi e la rottura pare inevitabile. La Juve ha cercato di fare con il tedesco quanto fatto con Matuidi, ma l’ex Real non vuole saperne di lasciare Torino e per farlo chiede una ricca buonuscita.
Il contratto di Khedira è in scadenza nel 2021 e per risolverlo anticipatamente il giocatore chiede 6 milioni di euro, cifra che andrebbe a percepire per l’ultimo anno di contratto. Per la Juve tale pretesa è eccessiva.
La società ha deciso di cedere il giocatore e l’ha fatto capire chiaramente. Alla base di tale scelta ci sono gli elevati costi di ingaggio, il fattore età (33 anni) e le precarie condizioni fisiche, che non gli hanno permesso negli ultimi anni di esprimersi con continuità.
L’idea della società è quella di indurre il giocatore a risolvere il contratto e a trovarsi una nuova sistemazione. Del resto il tedesco è arrivato a parametro zero nel 2015 e il suo addio non comporterebbe alcuna minusvalenza.
Dall’altro lato, però, c’è la volontà del giocatore, che resta molto legato alla Juventus e non ha intenzione di fare passi indietro. Per lasciare i bianconeri dopo 5 anni servirà solo un assegno di quelli importanti.