Sono dai primi anni del 2000 che si incontrano e si riuniscono in comunità nelle spiagge dietro a vele colorate mosse dalle brezze marine e dai venti. Si incontrano appositamente per stare assieme in tutto il mondo e passare momenti magnifici in compagnia. Sono i nuovi squali del surf, sono i Kitesurfisti! Appassionati di vento, mare e onde, si planano sullìacqua e cavalcano le onde trainati da un acquilone, chiamata in inglese kitesurf!
Per entrare dentro a questo mondo fatto di tavole, vento, sabbia e spuma di mare basta recarsi nelle spiagge più selvagge o meno calpestate, dove è possibile incontrare persone straordinarie, come ad esempio quelle del team della KiteGeneration, scuola di kitesurf in Sardegna.
Ho ascoltato decine di nuovi kitesurfisti che parlavano con i loro istruttori dopo quel primo momento, e sembrava ancora che tutti avessero un’espressione di stupore sul loro viso quando. E quella stessa espressione goliardica la vedo anche nei kitesurfisti più esperti, emozioni e sensazioni che evidentemente fanno si che chi inizia non smetta più. Ciò che piace è le sensazione di poter controllare l’immenso l’aquilone, una sorta di vittoria contro le forze primordiali della natura, un piacere enorme mentre si continua a scivolare e incidere sull’acqua cristallina.
Nelle prime ore del corso di kitesurf si è molto prudenti nei confronti di quell’enorme e gigantesco aquilone che pare trascinarci in direzioni diverse. Poi tutto cambia. La vela colorata diventa quasi un compagno di viaggio, un amico. E sì, un amico che fa ciò che gli chiediamo e che ci porta dove vogliamo andare. A volte però, quando ci si improvvisa e non si seguono le procedure corrette, si rischia di volare per davvero. Per questo è importante imparare con una scuola di kitesurf professionale, con istruttori brevettati e dotati di grande esperienza. Solo coì si potranno apprendere le procedure e le norme di sicurezza e tutte le procedure e i movimenti giusti per fare kitesurf in totale sicurezza.
Fare kitesurf è come guidare, è importante avere coscienza di quello che si sta facendo… e mentre si avanza e si lascia una scia di spuma dietro di sè, bisogna essere coscienti e sicuri dei movimenti da fare in modo da lasciarsi andare a sensazioni fantastiche che facilmente creano una sana dipendenza e un forte amore verso il mare e la natura.
A livello personale un’altra cosa che trovo incredibile del kitesurf in Sardegna è il fatto di poter rimanere all’interno del territorio nazionale ma di provare la sensazione di spostarsi in tutto il mondo grazie alla miriade di persone straniere con cui si ha a che fare. Un giorno si può sentire parlare in tedesco, il giorno dopo francese e russo, il giorno successivo si possono sentire racconti in inglese di persone provenienti dal Sud Africa e imparare a riconoscere i diversi accenti dell’universo anglofono. Fare kitesurf in Sardegna è proprio un’esperienza unica da provare: non solo sport ma anche conoscenze e amicizie con persone diverse provenienti da ogni parte del mondo.