Curioso aneddotto quello raccontato da Kalidou Koulibaly sul suo ormai ex mister Maurizio Sarri. Durante la sua intervista a The Players Tribune, il centrale senegalese del Napoli, durante un allenamento, ricevette una chiamata della moglie: “Nostro figlio sta nascendo, devi venire subito”. Koulibaly allora andò subito da Sarri dicendo: “Mister, devo andare. Mio figlio sta nascendo”. Sarri guardandolo rispose: “No, non posso lasciarti andare. Stasera mi servi, davvero”.
“Mi dia una multa allora, faccia quello che vuole, ma devo andare” disse Kalidou a Sarri, che, fumando una sigaretta, disse: “Ok, vai in ospedale ma poi torna. Ho bisogno di te!”.
Kalidou andò allora di corsa in ospedale per assistere alla nascita del figlio. Tutto bene fino a quando intorno alle 16 arriva la chiamata del mister: “Dove sei? Mi servi! Ti prego!”. Dopo essersi rassicurato che la moglie stava bene, Koulibaly andò allo stadio. Una volta che tutti erano nello spogliatoio, Sarri dettò l’undici iniziale. Incredibilmente Koulibaly non era tra i titolari.
“Mister, ma sta scherzando?” disse Kalidou. “Cosa? E’ una mia scelta” rispose brevemente Sarri. Alla fine Sarri gli fece capire che aveva bisogno di lui in panchina, no in campo! Le parole del senegalese a riguardo: “Ora ci rido sopra, anche se in quel momento volevo piangere”.
