La Bosnia non si fida dello staff medico della Roma e vuole verificare le condizioni di Dzeko!

La Roma riparte da Palermo. Nuova linfa per gli uomini di Garcia, che tornano a respirare l’aria di vertice. Tutto ciò nonostante le assenze pesanti che stanno un po’ condizionando questo inizio di stagione dei giallorossi. Una su tutte: Edin Dzeko. Il bosniaco, fiore all’occhiello del mercato estivo, è fermo ai box dallo scorso 26 settembre per una lesione al collaterale destro e, nonostante ciò, era stato convocato comunque dal ct della nazionale bosniaca Bazdarevic, il quale sperava di poterlo recuperare almeno per il secondo impegno di qualificazione agli Europei 2016, in programma mercoledì 13 ottobre contro Cipro. Dzeko ha rinviato, però, la partenza da Roma a domani per valutare meglio le proprie condizioni fisiche. Ciò potrebbe scatenare una vera e propria querelle tra la Roma e la Bosnia. Un caso diplomatico applicato al calcio. Nonostante la società giallorossa abbia, infatti, inviato la cartella clinica, lo staff medico della Bosnia non si fida e vuole appurare personalmente le condizioni del proprio giocatore, considerando che negli ultimi tempi alcune prognosi si sono rivelate troppo pessimistiche, vedi voce infortunio Szczesny, appena rientrato in campo. Situazione paradossale. Era già successo qualche settimana fa con Pjanic. Ora è il turno di Dzeko. Evidentemente non corre buon sangue sull’asse Roma-Bosnia. Passato il periodo delle Nazionali, passerà tutto.