Secondo i dati forniti dall’Istat, a settembre, il calo della disoccupazione, pari a 11,8% è in diminuzione, attestandosi a 0,1 punti percentuali. Il risultato più basso da gennaio 2013. Nota dolente è che diminuisce anche il numero degli occupati. La crescita registrata negli ultimi tre mesi, da giugno ad agosto (+0,7%, pari a +166 mila occupati) si arresta. A settembre la stima degli occupati diminuisce dello 0,2% (-36 mila). Il calo riguarda sia i dipendenti (-26 mila) sia gli indipendenti (-10 mila). Il tasso di occupazione diminuisce di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,5%. Su base annua, invece, l’occupazione cresce dello 0,9% (+192 mila persone occupate) e il tasso di occupazione è di 0,6 punti.
La disoccupazione giovanile si attesta al 40,5%, in calo di 0,2 punti percentuali da agosto. In un mese ci sono 14 mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni in meno che cercano un’occupazione. A questo si aggiunge un calo degli occupati pari a 11mila giovani. Complice l’aumento degli inattivi, pari al 35,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali. Dopo la crescita di luglio (+0,6%) e il calo di agosto(-6%),la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta nell’ultimo mese dello 0,4% (+53 mila persone inattive).
Il tasso di inattività, su base annua è in calo dello 0,3% (-39 mila persone inattive)