venerdì, Marzo 29, 2024
Home Blog

La Fase 3 riapre cinema e discoteche: mascherina obbligatoria e distanziamento in pista

Ci siamo. Anche il comparto dell’intrattenimento sta per ritrovare la via della normalità dopo un lockdown ben più duraturo rispetto alle altre attività commerciali. Torna il sorriso sui visi degli italiani che potranno ritornare a godersi qualche ora di spensieratezza in cinema, teatri e discoteche. Il coronavirus non è stato sconfitto ma con le dovute precauzioni si potrà sedere di nuovo in platea per guardare un film, ammirare un’opera o scatenarsi in pista.

Era l’ultimo step e finalmente il giorno pare essere finalmente arrivato. L’Italia riscopre la gioia dei luoghi di intrattenimento e socialità anche se ancora con alcune limitazioni. Da lunedì 15 giugno si potrà godere della grande offerta audiovisiva dei cinema anche se bisognerà prenotare obbligatoriamente il proprio posto a sedere e con una capienza massima delle sale più grandi limitata a 200 persone. Mille invece in caso di spettacolo all’aperto ma sempre con il vincolo di indossare mascherine per pubblico, lavoratori e artisti.

Nonostante il via libera però, ogni attività deciderà in autonomia quando e se riaprire al pubblico. L’offerta estiva d’altronde non ha mai incuriosito più di troppo nemmeno gli aficionados delle sale cinematografiche e il limite di 200 persone a spettacolo potrebbe non coprire i costi dell’impresa. Sarà il gestore, nella più totale libertà a decidere se riaprire o aspettare momenti migliori, magari in autunno.

Chi proprio non vede l’ora di riportare in pista i propri clienti sono discoteche e luoghi di aggregazione per giovani e adulti. Questa mattina è atteso un flash mob degli imprenditori del Silb-Confcommercio, “Sindacato Italiano dei Locali da Ballo” davanti a Montecitorio. Dalle 9 alle 13 i gestori dei locali protesteranno per i ritardi decisionali del Governo in materia di intrattenimento sociale. Centosei giorni di chiusura e poche speranze di una riapertura saranno i temi caldi della protesta. Nonostante questo sono già chiare le prescrizioni che bisognerà adottare dalla prossima settimana.

Scordatevi locali super affollati e soffocanti. Rimane inalterato l’obbligo di mantenere un metro di distanza da fermi e ben due mentre si balla. Impossibile tentare la riapertura quindi di scuole di ballo, soprattutto di liscio e tango. Con una capienza così ridotta in tanti già stanno pensando di tralasciare l’usuale sfrenamento per trasformare i locali in ambienti dove ascoltare musica tra amici anche se con la presenza di un dj. Abolito il consumo di drink al bancone. Chi sentirà troppa sete dovrà rispettare la fila dei clienti, prendere il suo bicchiere e allontanarsi per consumare al tavolo.