Il 22 Aprile 2017 sarà ricordata come La giornata dell’orgoglio antirazzista e migrante.Si stimano 3000 partecipanti che arriveranno da tutta Italia, tra cui 200 napoletani sono pronti a partire alla volta di Pontida, piccolo comune bergamasco in cui si svolgono gli annuali raduni della Lega Nord, guidata da Matteo Salvini. Proprio in merito alla venuta del Segretario del partito della Lega Nord lo scorso 11 marzo a Napoli un collettivo di musicisti partenopei ha dato il via ad un progetto intitolato “Gente do Sud” il cui testo antirazzista è diventato un vero e proprio inno in nome dell’accoglienza, della tolleranza e della fratellanza fra i popoli, riscuotendo enorme successo nel web, basti pensare che solo nei primi due giorni di pubblicazione del video in youtube, è stato raggiunto il numero di centomila visualizzazioni.
Questa sorta di “marcia su Pontida” non è da intendersi come una provocazione, bensì i napoletani e tutti i meridionali che vi prenderanno parte approderanno in terra leghista al grido di “Veniamo in pace!”, per celebrare la giornata dell’orgoglio antirazzista e migrante e per nussun altro motivo che possa dare adito a sterili polemiche.
Le polemiche non sono comunque mancate : inizialmente era stato negato da parte delle Ferrovie dello Stato, uno spazio agli organizzatori dello spettacolo “TERRONI UNITI” (Eugenio Bennato, Tonino Carotone, 99 Posse, Ciccio Merolla, Valerio Jovine, Tommaso Primo, Oyoshe, Aldola Chivala’, Andrea Tartaglia, Pepp Oh, ‘O Rom, Joe Petrosino, Assurd, M’barka Ben Taleb, Djarah Akan, The Wet Dogs, Caravan Orkestar, Cornoltis, Junior Sprea Signor K, Daniele Sepe , Massimo De Vita, Kento +Mad Simon, Tommi (Pornoriviste); successivamente le stesse Ferrovie dello Stato hanno concesso uno spazio adiacente alla stazione di Pontida dove si terrà l’intera kermesse canora.
Inoltre, vi hanno aderito numerosi intellettuali partenopei, tra cui Maurizio De Giovanni, autore de “I bastardi di Pizzofalcone”, e lo scrittore Luca Delgado, autore del libro “081”.
Il sindaco Luigi De Magistris si è dimostrato favorevole a questa manifestazione di pace e solidarietà in nome della buona musica che ci auguriamo possa unificare maggiormente il nostro bel paese, mettendo fine una volta per tutte alle innumerevoli ed inutili diatribe tra Nord e Sud, e chissà che Pontida non venga ribattezzata la nuova Woodstock…ma terrona!