2-1 contro il Napoli e Allegri continua a non reagire e a sostenere che il campionato sia appena iniziato. Secondo lui il Napoli è stato bravo sulle ripartenze. Intanto il Mister non ha nulla da rimproverare ai suoi; se avrà tutti i giocatori a disposizione nella collaborazione a rimontare nel campionato, assicura che vincerà ancora lo scudetto. Ma, a questo punto ci domandiamo se qualcuno abbia davvero voglia di “fargli questo piacere”… Sì, perché la Juve sta attraversando davvero un momento delicato: non riesce a ridarsi tono, e si deve riprendere, per portare alta una bandiera che dovrà difendere ad ogni costo negli anni. Però speriamo che il tutto comporti molti scambi e molti scarti di posizione. Perché, si sa, quando si inizia a mutare tattica si sostanzia un risultato a volte non sperato.
Poi dichiara Allegri: “Cosa manca rispetto alla Juventus dello scorso anno? I punti. Io vedo le partire nel mio modo, conta solo quello che vedo io, in questi anni ho sempre avuto ragione. Cudrado? Quando è entrato abbiamo giocato con lui e Morata dietro Zaza, poi ha fatto il terzino nel finale. Speriamo di recuperare tutti il prima possibile. Le squadre si giudicano dopo i risultati, io devo farlo dopo la prestazione, non voglio facce da funerali. Quando tutti pensano di farmi il funerale poi si ricredono”. Beh, meglio concludere con le sue parole, perché non pare sia convincente il risultato portato a casa fino ad ora. C’è da augurarsi che il suo “ego smisurato” gli consigli un’autocritica più severa, perché i tifosi non avevano mai visto da tempo una squadra più debole. Dov’è la Juve di un decennio fa? E basterebbe quella dello scorso anno. Ma davvero non ce la fa più perché ha “giocato troppo” prima? Non ci sembra una scusa plausibile. Deve darsi una “mossa”, altrimenti lo scudetto quest’anno andrà ad altre.
