Da oggi tutti i tifosi della Juventus potranno ammirare i propri beniamini anche fuori dal rettangolo di gioco: infatti grazie ad un accordo fatto tra la società Bianconera e il colosso americano Netflix (lo scorso 10 ottobre) la quale aveva annunciato che dal 16 febbraio fino alla prossima estate nel proprio catalogo ci sarebbe stata una docu-serie dedicata appunto ai 6 volte campioni d’Italia. La prima parte (composta da tre episodi) comincia dove “Madama” inizia la propria stagione, ovvero a Villar Perosa (la storica residenza della famiglia Agnelli) luogo in cui la prima squadra juventina affronta quella giovanile nella classica “partitella in famiglia” fino ad arrivare alla prima parte della stagione 2017/18.
I protagonisti di tutta la serie saranno l’attuale bandiera Gianluigi Buffon, il “principino” Claudio Marchisio, l’ex Roma Miralem Pjanic, i difensori Giorgio Chiellini e Daniele Rugani, l’ex Napoli Gonzalo Higuain e i due acquisti fatti nel mercato estivo ovvero il brasiliano Douglas Costa e l’ex viola Federico Bernardeschi. Nella serie ci sarà anche l’attuale allenatore Massimiliano Allegri e una delle leggende bianconera il quale ha onorato per quasi vent’anni la maglia di uno dei club più famosi al Mondo: Alessandro Del Piero.
I protagonisti dei primi tre episodi sono stati il centrocampista Claudio Marchisio, l’attaccante Gonzalo Higuain, l’ex bandiera Del Piero e tanti altri. Tutti hanno un retrocessa da svelare ai propri tifosi, soprattutto l’ex giocatore del Napoli il quale rivela i “significati” di alcuni suoi tatuaggi ma soprattutto parla dei suoi anni trascorsi all’ombra del Vesuvio nonostante sia considerato dai tifosi partenopei “n’core ngrato” per via del suo tradimento fatto qualche anno fa “Tornare a Napoli per me è sempre una situazione speciale, i tifosi del Napoli sono liberi di dire quello che vogliono sul fatto che me ne sono andato. Ma al di là del trattamento che ricevo a Napoli non smetterò mai di parlare bene di Napoli”. Per altre curiosità sui protagonisti della serie non bisogna fare altro che seguirla.
Tutta la serie quindi sarà incentrata sulle vite al di fuori dal campo di tutti i giocatori coinvolti in questa iniziativa con lo scopo di “mostrarli” ai tifosi sotto un altro aspetto oltre quello di portiere, difensore o attaccante. Infatti le telecamere riprenderanno i momenti di quotidianità di tutti loro, dalla vita privata alle sedute di allenamento fino all’arrivo in campo il giorno di gara. Va ricorda che la società Bianconera e tutti i giocatori sono stati i primi ad accettare di essere ripresi dalle telecamere anche nei momenti di intimità. Da qui quindi nasce il titolo dato a questa docu-serie “first Team: Juventus”.
Sarà interessante vedere che reazione avranno tutti coloro che da oggi e fino all’uscita dei restanti episodi guarderanno questa docu-serie e se, questo format avrà successo, anche altri top club d’Italia e d’Europa decideranno un giorno di essere ripresi dalle telecamere per continuare questo tipo di “esperimento” che però è già stato fatto seppur in altri sport e con altre categorie. potremmo avere una risposta a questo quesito solo nei prossimi mesi a serie terminata. Per il momento tutti i tifosi lasceranno che siano i social network (su tutti Instagram) a permettere loro di spiare i propri beniamini…
