In questi giorni è in discussione la modifica alla legge Melandri che regolamenta i diritti televisivi delle partite di Serie A. Oltre alla proposta di trasmettere in chiaro (non si sa ancora su quale emittente) una partita per ogni giornata di campionato, ci sarebbe anche l’idea della scissione dei diritti. Finora la legge impone che la vendita venga effettuata collettivamente e che quindi tutte le squadre vendono insieme alle TV e nessuna squadra può fare autonomamente a chi preferisce, ma questo potrebbe cambiare qualora l’idea andasse in porto.
Una notizia che quindi avrebbe del clamoroso e danneggerebbe tutti gli abbonati SKY e Mediaset Premium, specialmente quelli della Juventus che dovrebbero sottoscrivere un abbonamento a parte (così come tutti gli appassionati a cui piace vedere le altre partite). A svantaggio ovviamente anche di tutti i tifosi delle squadre avversarie. Se la società di Agnelli decidesse di non vendere i propri diritti infatti, un eventuale Juventus-Inter non sarebbe visibile sulle pay TV normali e quindi nemmeno i tifosi nerazzurri potrebbero vedere la partita. Una vicenda che darebbe uno scossone assurdo al mondo dei diritti tv in Italia.
C’è da dire che attualmente è proprio grazie alla vendita dei diritti televisivi che le società di calcio di Serie A riescono ad avere condizioni finanziarie almeno accettabili, certo questo non vale per le grandissime, specie per la Juventus, il cui fatturato è quasi vicino a quello dei top club europei. Proprio per questo i bianconeri starebbero pensando a un progetto pilota e creare un proprio canale o semplicemente un player a pagamento sul proprio sito facendo pagare direttamente i propri tifosi. Un’idea simile venne anche al proprietario dei Los Angeles Clippers in NBA, ma poi non se ne fece nulla per la difficoltà burocratica.
