venerdì, Marzo 29, 2024
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LadyBird: una locandina che ricorda i capolavori del passato

La promozione di un film, bello o brutto che sia, passa anche dalla sua locandina. Alcuni film non hanno bisogno di poster particolarmente ricercati, è sufficiente mettere assieme i personaggi del film, i nomi degli attori e il gioco è fatto. Altre volte, invece, la locandina entra a far parte a pieno titolo dello stile visivo del film stesso, rimanendo ad esso associata in maniera indissolubile.

 

Esistono locandine cinematografiche che sono entrate nel mito, opere visive disegnate a mano nei minimi dettagli (come quelle storiche di Guerre Stellari), oppure basate su bellissime fotografie. I poster cinematografici più belli sono talmente amati dal pubblico che migliaia di persone di tutto il mondo scelgono di acquistare oppure ricorrere a uno dei tanti servizi di stampa locandine online per avere in casa una di queste immagini iconiche.

 

È proprio questo il caso della locandina del film Lady Bird, pellicola di Greta Gerwig nominata agli Oscar e premiata agli ultimi Golden Globe.

 

Lady Bird è la storia di una teenager di provincia, con un ampio bagaglio di sogni. Una protagonista femminile che ricerca il successo e vuole trasferirsi nella Grande Mela. Un viaggio interiore alla scoperta di se stessi, contro mentalità rigide e provinciali difficili da cambiare.

 

La locandina  mette al centro la ragazza e la sua voglia di farsi notare a livello sociale. Una ragazza complicata, ritratta di profilo, un viso che spicca su un contorno lontano e confuso. Una teenager con alle spalle un crocefisso e dei volti indefiniti. Lei contro tutto e tutti, lei che punta alla sua auto affermazione, lei che non si ferma perché vuole essere sé stessa.

 

Lady Bird si trova in mezzo a due dimensioni: la prima fatta di ambizione e di totale intolleranza verso gli altri, la seconda più comunitaria dove gli ostacoli al suo successo sono in primis la madre e le sue preoccupazioni e diffidenze, l’omologazione tipica della provincia e della religione.

 

Osservando attentamente questa locandina tornano alla mente i profili alteri e fieri dei nobili nei quadri rinascimentali. Insomma, una locandina che assomiglia ad un’opera d’arte, un ritratto intimo della protagonista. Ecco un mezzo di comunicazione magnifico, capace di dire molto con poche combinazioni cromatiche e tanta creatività.