martedì, Aprile 23, 2024
HomeSpettacoloGossipLamberto Sposini 8 anni dopo l'ictus

Lamberto Sposini 8 anni dopo l’ictus

Nella giornata del 29 aprile 2011, un ictus colpisce violentemente il cervello del giornalista e conduttore televisivo, Lamberto Sposini. Questo mentre conduce un suo programma, La vita in diretta, per conto della Rai. 8 anni dopo lotta ancora per riavere una vita normale.

LA PERDITA DEL LINGUAGGIO – Dopo l’incidente, Lamberto Sposini riesce a sopravvivere alla terribile esperienza, ma qualcosa l’ha perso, il dono del linguaggio. Pur essendo capace di collegare mentalmente una parola al suo significato, non è più capace né di pronunciarla né di scriverla. Lo dichiara anche l’ex moglie Sabina Donadio in un’intervista rilasciata a Vanity Fair. “Lamberto è lucidissimo, ma non parla. Un grumo di sangue del diametro di sette centimetri ha premuto quattro ore sull’area del linguaggio. Conseguenza: lui capisce tutto ed è in grado di legare, nella sua testa, il significato alla parola, però la parola non esce. Né a voce né in scrittura. Tecnicamente si chiama afasia. Fortunatamente ha una mimica facciale notevole: con gli occhi esprime tutto“.

LA BATTAGLIA CONTRO LA RAI – Tutto questo secondo alcune testimonianze non sarebbe successo se la Rai fosse intervenuta più tempestivamente. Così inizia il processo contro l’ex datrice di lavoro, per ottenere un risarcimento. Ma la Rai non sembra assolutamente incline a cedere, tanto da suscitare reazioni tra i suoi dipendenti. “Da cittadino che paga il canone rimango allibito: la Rai di sprecopoli, delle continue assunzioni esterne, degli stipendi milionari ai giornalisti-artisti, la Rai dei 22mila dipendenti, perché non riesce ad accordarsi con uno dei suoi volti simbolo, ancora oggi ricordato con affetto dai telespettatori?” – dichiara per esempio il segretario di vigilanza Rai Michele Anzaldi. La battaglia continua.

LA VITA FUORI DAI TELEVISORI – Nonostante tutto, oggi Lamberto Sposini vive tranquillamente in una casa a Milano, dove viene regolarmente assistito e sostenuto dai suoi famigliari e ammiratori, oltre a coltivare ulteriormente le sue passioni.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME