venerdì, Marzo 29, 2024
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Lazio, figuraccia in Europa League

Che le squadre italiane stiano faticando negli ultimi anni sui campi europei non è una novità, ma la terribile sconfitta per 3-0 patita questa sera dalla Lazio, che poteva contare tra l’altro sull’appoggio dei propri tifosi, ci costringe a fare delle riflessioni non di poco conto sul calcio italiano. Lo Sparta Praga è troppo forte per la Lazio: con un rotondo 3-0, i cechi hanno semplicemente saccheggiato un Olimpico traumatizzato, vincendo in trasferta e accedendo al prossimo turno di Europa League. Tutti pensavano che, grazie al pareggio rimediato all’andata, la Lazio avrebbe sfruttato al meglio il fattore campo, e invece i padroni di casa sono stati in grado di subire tre reti nei primi quarantacinque minuti di gioco, senza poi riuscire a bucare neanche una volta la porta avversaria. Per gli ospiti hanno segnato Dockal al 10′, Krejici al 12′ e Julis al 44′. Tutti nomi che a molti suoneranno completamente nuovi, ma che sono stati in grado di non subire una rete di fronte all’arrembaggio laziale. Serata amarissima non solo per il risultato, ma anche per la prestazione stessa: la Lazio ha effettuato ben trenta tiri verso la porta difesa da Bicik, senza però riuscire a sfruttare le occasioni da gol che comunque si sono presentate. Neanche i cambi effettuati da Pioli nel secondo tempo hanno potuto migliorare la situazione: Anderson non ha inciso e Matri non ha lasciato il segno dopo aver sostituito Klose. Tante le cose da rivedere, forse troppe, ma in particolar modo la difesa, molto fragile sui gol realizzati dallo Sparta Praga. La Lazio lascia così l’Europa League, nel peggiore dei modi, sperando di lasciarsi questa sconfitta alle spalle al più presto possibile.