giovedì, Dicembre 12, 2024
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Le 12 citazioni più belle di Meredith Grey

Grey’s Anatomy oltre ad essere un medical drama è anche una serie tv che regala degli spunti su cui riflettere. Chi non è mai stato ammaliato dalle citazioni di Meredith Grey? Chi non si è mai rivisto in una sua frase o in un suo concetto?

La voce che interviene fuori campo ad inizio e fine episodio è quella della Dottoressa Meredith Grey, la protagonista della serie firmata da Shonda Rhimes.

Ecco 15 citazioni di Meredith che noi preferiamo:

  • “L’uccellino mattiniero acchiappa il verme, chi ha tempo non aspetti tempo. Colui che esita è perduto. Non possiamo far finta che non ci sia stato detto: abbiamo sentito i proverbi, abbiamo sentito i filosofi, abbiamo sentito i nostri nonni che ci ammonivano sullo spreco del tempo, abbiamo sentito i poeti maledetti che ci spingevano a prendere al volo il momento. Però qualche volta dobbiamo cavarcela da soli. Dobbiamo compiere i nostri errori. Dobbiamo imparare sulla nostra pelle. Dobbiamo spazzare le possibilità dell’oggi sotto il tappeto del domani, fino a che non potremo più farlo, fino a che non comprenderemo da soli quello che voleva dire Benjamin Franklin: che cercare risposte è meglio che farsi domande, che stare svegli è meglio che dormire. E anche il più terribile fallimento, anche il peggiore, il più irrimediabile degli errori, è di gran lunga preferibile al non averci provato.”
    Se non ci fosse un domani
  • “Ho una zia che ogni volta che versa qualcosa da bere a qualcuno dice “dimmi tu quando basta”. Mia zia diceva sempre “dimmi quando basta” e noi ovviamente non lo dicevamo mai. Nessuno dice mai “basta”, così resta aperta la possibilità di averne ancora. Più tequila. Più amore. Più di tutto. Di più è meglio. […] Vorrei dire una cosa a proposito del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, e del sapere quando dire basta. La linea che divide il vuoto dal pieno è un barometro dei nostri bisogni e dei nostri desideri. Decidiamo noi dov’è quella linea. Tutto dipende anche da cosa ci stanno versando. A volte ne vogliamo soltanto un sorso, altre volte non è mai abbastanza, il bicchiere è senza fondo… e vogliamo averne di più.”
    Quando è troppo è troppo
  • “Quaranta anni fa i Beatles fecero al mondo una semplice domanda: volevano sapere da dove provenissero tutti i cuori solitari. La mia ultima teoria è che molti dei cuori solitari provengano dagli ospedali e con esattezza dai reparti di chirurgia. Siamo chirurghi, trascuriamo le nostre necessità per andare incontro alle necessità dei pazienti. Trascuriamo i nostri amici, le nostre famiglie per salvare amici e famiglie di altre persone. Questo vuol dire che alla fine della giornata tutto quello che ci resta è il nostro cuore e niente al mondo può farci sentire più soli di così.”
    Cuore solitario
  • “Il cambiamento non ci piace, ci fa paura… ma non possiamo evitare che arrivi: o ci adattiamo al cambiamento o rimaniamo indietro. Crescere è doloroso. Chiunque vi dica il contrario sta mentendo. Ma la verità è che qualche volta più le cose cambiano più restano le stesse. E qualche volta, oh, qualche volta il cambiamento è bello. Qualche volta il cambiamento è… tutto”
    Cambiamenti
  • “Quando si è piccoli la notte fa paura, perché ci sono mostri nascosti sotto il letto. Da grandi i mostri sono diversi: insicurezza, solitudine, rimpianti. E anche se si è più grandi e più saggi, ci si ritrova ad avere ancora paura del buio”
    Nel cuore della notte
  • “Chiedete alla gente cosa vuole dalla vita, la risposta è semplice: essere felice. Forse è questa aspettativa, però, il desiderio di essere felici, che ci impedisce di esserlo. Forse più cerchiamo e vogliamo uno stato di beatitudine, più questo desiderio ci confonde al punto da non riuscire a riconoscerci più. E invece continuiamo a sorridere e basta, sforzandoci in tutti i modi di apparire felici come vorremmo essere. Finché alla fine la verità ci colpisce, la felicità è sempre stata lì, non nei nostri sogni o nelle nostre speranze, ma in ciò che conosciamo, che è confortevole, familiare.”
    Persone felici
  • “Che cosa si può fare in realtà in un’ora? Una commissione forse, stare nel traffico, un cambio d’olio. Se ci si pensa, un’ora non è molto. 60 minuti, 3600 secondi, tutto qui. In medicina però un’ora spesso è tutto. Noi la chiamiamo l’ora d’oro, quella magica finestra temporale che può determinare se un paziente vivrà o morirà”
    L’ora d’oro
  • “Pensi che il vero amore sia l’unica cosa che possa spezzarti il cuore, la cosa che ti riempe la vita e la illumina, o la distrugge. Poi, diventi madre”
    Se n’è andata
  • “Forse invece ci credo, alla storia del fatti l’uno per l’altro. Perché non crederci, in fondo? Chi non vuole un po’ più di romanticismo nella vita? Forse dipende solo da noi fare in modo che accada. Incontrarsi ed essere fatti l’uno per l’altra. Almeno così saprai con certezza, se siete fatti l’uno per l’altra o no.”
    Sono fatta per amarti
  • “Allora che cosa fai? Come decidi, quando resti al buio? Come puoi sapere di non commettere il peggiore errore della vita di un altro? Chiudi gli occhi. Tieni tutti e tutto lontani da te e preghi che la tua voce interiore abbia ragione. Perché quando hai deciso… non puoi più tornare indietro.”
    Cambio di cuore
  • “Immagina la vita che sognavi di fare. Alla persona con cui sognavi di stare. Immagina il lavoro che sognavi di fare. Stai vivendo la vita che sognavi per te? Sei chi volevi essere… da grande? Apri gli occhi. Osserva bene intorno a te. Com’è il panorama? Ti piace quello che vedi? Ripensa a quand’eri piccolo… vivi la vita che immaginavi per te? O stai sognando ancora qualcosa di più grande?”
    Da grande
  • “Un giorno in cui non muore nessuno è una buona giornata. Così ha detto qualcuno una volta. Un attimo, io! L’ho detto io! Ogni volta che ti svegli e il tuo corpo si muove è una buona giornata. Puoi ricominciare, puoi dimenticare gli errori passati, puoi ricominciare da capo. Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo. Tutte quelle scemenze che scrivono sui cuscini o sugli adesivi, sono tutte cose vere. Tu sei vivo, fanne tesoro. Non tutti sono vivi.”
    La mia prossima vita

 

Federica Verdoliva
Federica Verdoliva
Voglio raccontare al mondo la verità. Voglio scrivere di tutte quelle cose che vengono nascoste. Voglio essere la voce di qualcuno. Voglio che la gente si accorga che quello che vede non è sempre realtà.
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