Molti di noi (se non tutti) abbiamo provato almeno una volta nella vita la strana sensazione di trovarci di fronte al guardaroba di casa senza aver idea di cosa indossare. Di sicuro questo problema non è di certo imputabile alla scarsità del nostro abbigliamento e nemmeno alla mancanza d’ispirazione, visto che cassetti ed armadi strabordano ordinariamente di camicie, maglioni, abiti, accessori e quant’altro, dando potenzialmente vita ad un’infinità di outfit e combinazione di colori. Questo “mistero” è spesso riconducibile al fatto che non ci sia nulla che quel giorno ci colpisca particolarmente, oppure che molti degli abiti che abbiamo preso tempo fa, sono frutto di acquisti fatti in tutta fretta e che perdono dopo poche settimane il loro appeal nei nostri confronti. La soluzione? Ovviamente snellire il guardaroba e fare posto a qualcosa di nuovo, più interessante e magari comprato con qualche sconto o affare sul web. E se questa nuova sfida fosse anche allo stesso tempo retributiva, ad esempio vendendo ciò che non ci piace e che non mettiamo più?
Da ormai qualche anno infatti, l’acquisto e la vendita di seconda mano non sono più solo una valida opzione per fare qualche spicciolo, ma un vero e proprio patrimonio per rinnovare il nostro vestiario. Allo stesso modo, questo processo contribuisce ad un sistema di moda più circolare, allunga la vita dei capi e permette loro di avere qualcun altro che li apprezzerà ed indosserà con passione e cura (magari come abbiamo fatto noi in passato).
Forse è quindi ora di smettere di lasciare che i tuoi vestiti raccolgano polvere ed aiutarli a trovare una nuova casa ed un padrone amorevole. Fortunatamente, i vestiti non hanno una data di scadenza, sopravvivono finché glielo permettiamo. Quindi non è mai tardi per cominciare! In questo articolo, mettiamo nero su bianco quali siano le piatteforme online più adatte ed affermate del momento per acquistare e vendere vestiti di seconda mano. Un ottimo spunto per iniziare ad entrare nel mondo parallelo del ricircolo, della moda di seconda mano e del vintage.
- Lampoo
- Vinted
- Ebay
- Vestiaire Collective
- Etsy
- LAMPOO
È una delle più recenti piattaforme online per la compravendita d’abbigliamento ed accessori di seconda mano, un’idea tutta italiana nata a Milano nel 2019. Sebbene sia una delle più giovani sul mercato, Lampoo ha in sé tutti gli elementi e le caratteristiche delle grandi “Big” che la rendono già uno dei migliori siti web per mettere in vendita vestiti usati. Rispetto la concorrenza, Lampoo si differenzia per valorizzare e concentrarsi su capi di alta qualità e marchi affermati, contribuendo in qualche modo a rendere il pianeta ed il sistema-moda più sostenibile nel tempo.
Capire come funziona la piattaforma di Lampoo è semplicissimo. Per utilizzare al meglio i suoi servizi, basta accedere come ospite o iscriversi direttamente e gratuitamente. Fatto ciò, puoi iniziare ad acquistare e vendere gli articoli che ti interessano. Per la vendita, è necessario ottenere una pre-valutazione dei tuoi capi dal team di Lampoo (inviando direttamente capi o accessori, oppure chiedendo una valutazione preliminare). Quest’ultimo proporrà un prezzo di vendita che – se accettato – farà scattare la seconda fase, ovvero la pubblicazione dell’annuncio in una pagina dedicata, con fotografie dettagliate dell’articolo ed una descrizione prodotto accurata. Il tutto senza fare nulla da parte tua. Venduto poi l’oggetto, potrai scegliere se riutilizzare i profitti acquistando altri vestiti sempre su Lampoo o ricevere direttamente il saldo su conto corrente personale.
- VINTED
Anche su Vinted il processo di vendita è gratuito ed intuitivo. Anche qui, il passo preliminare è la registrazione e creazione di un account. Secondariamente dovrai tu scattare una foto (o più) del capo indesiderato che hai deciso di vendere, caricarle ed aspettare che qualcuno sia pronto ad innamorarsi e dargli nuova vita! Il sistema di tracciamento post-vendita permette di seguire il pacco ed avere conferma che sono stati ricevuti dal nuovo proprietario. La transazione tra venditore e compratore non viene effettuata fin quando l’articolo scelto non passa di mano ed è tutto in ordine. Al contrario di Lampoo, Vinted è per lo più focalizzato su abbigliamento di fascia media, ma allo stesso tempo non è raro trovare qualche capo di alta moda. Se stai puntando quindi a qualcosa di nuovo senza spendere gran ché, forse questa piattaforma fa al caso tuo!
- EBAY
Beh che dire: Ebay è forse stato il pioniere di tutte le piattaforme online e puoi trovare di tutto! Allo stesso tempo non è specializzato nell’abbigliamento, quindi se il tuo focus primario è vendere (o trovare qualche cosa di interessante nell’ambito moda), Ebay potrebbe non essere lo strumento ideale. Anche qui il primo passo per vendere è annotare il marchio, lo stile, il materiale, il colore, la taglia etc.. ed il tipo di articolo: questo aiuterà a specificare il prodotto senza utilizzare parole chiave. Dovresti poi – in teoria – evidenziare se l’oggetto è stato usato e presenta segni di usura, se è stato indossato ma è in buone condizioni o se l’oggetto è nuovo di zecca. Infine, bisognerà scattare più foto da diverse angolazioni, evidenziare segni di usura etc etc. Insomma, leggermente più macchinoso rispetto le altre piattaforme di vestiti online.
- VESTIAIRE COLLETTIVE
Vestiaire Collettive è una piattaforma francese, piuttosto incentrata sulle sue grandi marche nazionali come Céline, Chloé ed Hermès. E’ riuscita a diventare una nota piattaforma in qualche anno ed ora permette di riportare in vita ed in circolazione tanti capi di moda. Il principio di base non si discosta molto da Lampoo. Si inizia infatti offrendo un articolo in vendita utilizzando il modulo di venditore online. Di prassi, Vestiaire Collective invierà un’etichetta di spedizione prepagata in modo da poter inviare gratuitamente l’articolo alla loro sede centrale. A sua volta il team di curatori interno valuterà ed esaminerà le condizioni del capo, oltre che la qualità delle foto inoltrate (eh si, qui dovrai inviare anche le foto). Una volta che il tuo articolo ha superato il “controllo di qualità”, riceverai il pagamento direttamente sul tuo conto bancario, una volta che è stato venduto.
- ETSY
Etsy è più improntato su specifico su giocattoli, libri e gioielli (sebbene si possa comunque trovare di tutto). Se sei fortunato e sai cercare bene e con pazienza, potresti anche essere in grado di trovare un vero gioiello retrò, o uno di quei cimeli (tipo spille e ciondoli) che puoi trovare solo in un piccolo negozio vintage che colleziona oggetti da sempre! Anche su Etsy si procede creandosi un piccolo mercato di riferimento, benché sia un processo abbastanza semplice. Creato un account, impostata la posizione e la valuta del tuo negozio, dovrai scegliere un nome per l’attività, creare un’inserzione e impostare un’opzione di pagamento e/o fatturazione. A differenza delle altre piattaforme però, per ogni articolo venduto è prevista una commissione di pari al 5% sul prezzo di vendita.