Le stranezze dei grandi del passato, da Alessandro Magno ad Hitler

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Che ci crediate o no, anche i grandi personaggi del passato considerati quasi super uomini avevano fobie e stranezze inconfessabili. Partiamo da dietro:

Alessandro Magno, il grande Re Macedone, aveva sconfitto i popoli più grandi della terra, aveva affrontato gli elefanti in India, ma era spaventato a morte dai gatti (ailurofobia).

Giulio Cesare, uno dei personaggi più importanti dell’impero romano, aveva timore di ragni e insetti (aracnofobia ed entomofobia).

Augusto, il grande imperatore aveva, come i bambini, paura del buio.

Gengis Khan, il valoroso condottiero mongolo, aveva il terrore dei cani.

Napoleone, oltre ad essere epilettico, pare tremasse alla sola idea di trovarsi faccia a faccia con un micio.

Adolf Hitler, invece possedeva un mix di stranezze, era vegetariano e adorava la zuppa di piselli, proprio questo alimento gli procurava una fastidiosa flatulenza. Adorava i dolci e lo zucchero, tanto che li amava, che fu costretto a tirarsi alcuni denti per via delle carie. Inoltre era claustrofobico e un logorroico tremendo.

Mussolini, il duce aveva l’incubo dei microbi, ecco perché adottò il saluto romano. Con il saluto romano poteva anche non dare la mano, cosi facendo evitava di entrare in contatto con i microbi presenti sulle mani altrui.