Il Lecce ritrova il successo sotto la guida del nuovo tecnico Marco Giampaolo, che al debutto sulla panchina dei salentini è riuscito a espugnare il difficile terreno del Penzo di Venezia. Una vittoria importante, che mancava dal 29 ottobre, e che rilancia le ambizioni del club pugliese.
La svolta tattica di Giampaolo
Nel primo tempo il Venezia ha mostrato grande fluidità di gioco, costruendo diverse occasioni da gol, ma senza riuscire a concretizzare. La svolta è arrivata nella ripresa, quando Giampaolo ha apportato aggiustamenti tattici decisivi, chiudendo efficacemente le corsie laterali. Questa mossa ha neutralizzato le incursioni degli esterni lagunari, rendendo la squadra di casa meno pericolosa.
Dorgu, il protagonista assoluto
A decidere l’incontro è stato Patrick Dorgu, il giovane talento danese classe 2004. Con il suo terzo gol stagionale, il terzino sinistro ha confermato di essere uno dei prospetti più interessanti della Serie A. La rete non è solo valsa i tre punti al Lecce, ma ha anche attirato ulteriormente l’attenzione su di lui, con il Napoli di Antonio Conte già interessato al suo profilo.
Un talento poliedrico
Dorgu si sta affermando come un vero jolly in campo. Pur essendo un terzino sinistro di ruolo, ha dimostrato una straordinaria versatilità, venendo impiegato come trequartista, ala su entrambe le fasce e persino in posizioni più avanzate. La sua polivalenza lo rende un giocatore prezioso per qualsiasi allenatore, capace di adattarsi rapidamente alle esigenze tattiche della squadra.
Con questa prestazione, Dorgu non solo ha dato prova del suo valore, ma ha anche lanciato un chiaro segnale: è pronto per affrontare sfide ancora più grandi. Mentre il Lecce si gode i frutti della “cura Giampaolo”, il giovane talento danese continua a essere una delle stelle più luminose del campionato.