giovedì, Marzo 28, 2024
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Legge Luthi a Le Mans. Morbidelli in top5

Con la gara di ieri a Le Mans in Moto2 si è chiarito ulteriormente un punto chiave di questa nuova stagione: l’equilibrio.

In cinque gare disputate abbiamo già quattro vincitori diversi e di questi nessuno è l’attuale campione in carica: Rabat.

Siamo passati da una situazione di monopolio assoluto a un continuo cambio di posizioni e la causa di tutto ciò, più che i propulsori (unico per tutti), sono le piccole differenze che adottano le case come ad esempio i freni e via discorrendo. Le piccole cose sono diventate le grandi differenze e hanno dato vita ad un campionato nuovo, più ricco e più appetibile anche per la stampa che ultimamente della Moto2 si era dimenticata.

Rabat, primo pilota a tentare l’impresa di difendere il titolo, sembra aver calcolato male la situazione visto che è dal Qatar che arranca. Con questa nuova Kalex non si trova e solo in questo fine settimana è riuscito a inscenare una brutta copia dei turni “seggiovia” dell’anno scorso.

Con questo nuovo equilibrio si riescono a vedere nuovi volti e nuovi talenti, fino all’anno scorso nelle retrovie o piccole apparizioni, un esempio ne è Zarco e l’altro Lowes. Luthi bene o male è sempre riuscito a tirarsi fuori dall’impiccio.

Chi invece continua a lavorare meticolosamente alla sua crescita professionale è Morbidelli: quarta volta che firma il quinto posto. Anche Franco è pilota VR46 Academy ed è l’unico italiano costantemente in top10.

“Bella gara. Dopo prove travagliate, la domenica siamo riusciti a difenderci molto bene. E’ un quinto posto che vale, non solo perché frutto di un recupero molto voluto, ma anche perché abbiamo compiuto passi avanti. Mi dispiace per la collisione, ma credo proprio di non avere colpa alcuna: sono le gare. Ringrazio tutta la squadra, ma in particolare Luigi Pansera e Roberto Locatelli”.

Dopo l’infortunio serio dell’anno scorso, Corsi sta facendo fatica a ritornare in sintonia con la moto ma comunque non si perde d’animo aiutato anche dal supporto di tutto il team più Cuzari che crede forse più di tutti in lui.

Tanto lavoro ancora da fare invece per Baldassarri, compagno di box di Corsi, che nella gara francese ha dovuto fare i conti con un errore a inizio gara che lo ha portato nelle retrovie.

Lo spirito di rimonta c’è stato e ha recuperato fino alla ventunesima posizione però manca un piccolo click per arrivare stabilmente in zona punti.

Prossimo appuntamento al Mugello il 31 maggio dove, nel box Gresini vedremo una moto in più: Mattia Pasini torna in pista come wild card.