Arredare la propria casa seguendo degli stili particolari, come lo stile Liberty o lo stile Shabby, può essere davvero molto bello e divertente. Queste condotte d’arredamento che finora poco tempo fa erano ritenute troppo sofisticate o comunque troppo particolari per poter essere adottati in case “normali”, oggi stanno riscontrando un nuovo successo tra moltissimi appassionati di design, che vogliano rendere la propria abitazione davvero diversa e inusuale. Ecco come potersi ispirare a questi stili per avere una casa personalizzata e assolutamente unica nel suo genere.
Arredare in stile Liberty
Lo stile Liberty si è affermato in Italia come assimilazione dell’art nouveau francese, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. È uno stile romantico, semplice ed allo stesso tempo elaborato e ricco di dettagli sicuramente d’effetto, caratterizzato dalla presenza di fiori, di decorazioni e di materiali come il ferro battuto, il vetro e i tessuti.
Visitando Torino si possono notare tanti palazzi che sono stati realizzati proprio con questo stile e che ancora oggi conservano la loro bellezza originaria; un esempio è quello della Casa Fenoglio-La Fleur, con le sue bellissime vetrate, o anche il Palazzo, sempre di Pietro Fenoglio, sito in via Argentero 4. In tanti edifici si possono notare particolari dello stile Liberty, come finestre adornate da una cimasa particolare, oppure vetri colorati, o ancora semplici decorazioni interne, che possono rendere un elemento unico anche una semplice cassetta delle lettere. Per realizzare lo stile Liberty nella propria casa non si dovrà puntare ad una particolare sobrietà: oro e decorazioni saranno i protagonisti, così come una bella lampada in vetro colorato, ceramiche dalle mille sfumature e quadri che vadano ad ispirarsi proprio all’art nouveau francese, come il celebre Chat Noir.
Arredare in stile Shabby
Lo stile Shabby è nato come metodo di arredamento povero, che consentiva di recuperare materiali ed altri complementi d’arredo per renderli più interessanti e donargli vita nuova. Shabby infatti significa povero ma ha assunto l’accezione di “Chic”, nascondendo dietro all’apparente semplicità dei materiali uno stile particolare e ricercato nei minimi dettagli. Uno dei punti di forza di questo stile, che ormai non appartiene più solo alle case di campagna o a quelle presenti in località marittime, è data dalla possibilità di trasformare e riutilizzare ciò che si ha.
Un vecchio mobile, anche un po’ rovinato, sarà sicuramente una buona base per creare un elemento Shabby, così come una targa che sia leggermente arrugginita. I colori chiari saranno i protagonisti, ma potranno essere abbinati in contrasto, allo scuro del ferro battuto, altro elemento assolutamente presente nello Shabby Chic. Anche i fiori e il legno sono molto utilizzati nelle case che vedano protagonista questo stile, e sarà possibile ad esempio, utilizzare della carta da parati per rivestire dei complementi d’arredo, oppure alcuni cassetti di un mobile. Anche la stanza dei bambini potrà adattarsi a questo stile, con una predominanza di legno, colori pastello e anche qualcosa di vintage, come un vecchio cavallo a dondolo ancora in grado di far divertire i più piccoli.
Infine, potrete realizzare delle decorazioni fai da te, utilizzando fiori secchi, pannelli di legno e adattando delle vecchie luci di Natale per farle diventare elementi decorativi della vostra stanza da letto.
