Dagli anni 30 ad oggi, la piccola utilitaria di casa Fiat, è cambiata moltissimo, subendo restyling e passando attraverso numerose epoche che ne hanno caratterizzato le versioni; in particolare la tecnologia ha dato inizio ad una nuova era di sviluppo e di concezione dell’automobile. Quello che però non è mai cambiato della Fiat 500 è la sua anima, sempre la stessa da oltre ottant’anni.
500 Topolino
Il primo modello debuttò nel 1936, a seguito di molti concept e idee. Era chiamata la 500 “Topolino”, ideata dalla mente brillante di Giovanni Agnelli è una tra le più famose auto storiche italiane e mondiali mai create. Il nome deriva direttamente dal personaggio Topolino della Disney, che in quegli anni era molto popolare.
Nuova 500
Più tardi negli anni 50, precisamente nel 1957, venne presentato il nuovo modello rivoluzionario della 500, chiamata la “Nuova 500”. Il suo iconico design è quello a cui molti di noi pensano non appena sentono pronunciarne il nome. Fu sicuramente la versione che venne prodotta per più anni sino ad oggi, con un’infinità di allestimenti: dal più sportivo Abarth, alla 500 N, la 500 “trasformabile” e la “tetto apribile”, la 500 “Giardiniera”,la 500 L più lussuosa e rifinita e tantissimi altri modelli. Questa Nuova 500 rimase in produzione per ben 18 anni, dal 1957 sino al 1975.
Cinquecento
Nel 1991 venne presentata la terza generazione di Fiat 500, chiamata “Cinquecento” un modello dalle linee squadrate e semplici tipiche degli anni 90, che faceva perdere quelle porte e cofani bombati dell’icona sagoma della 500 fino ad allora conosciuta. Fu sicuramente criticata per questo e non da tutti apprezzata, ma nonostante ciò le sue vendite furono sicuramente importanti, tant’è che per strada se ne vedettero davvero in molti esemplari; ancora oggi qualcuno di questi circola per le vie. È stata la prima 500 ad essere prodotta interamente fuori dallo stabilimento di Torino e fuori dall¡Italia, precisamente in Polonia. Anche per questo esemplare vennero realizzate numerose versioni e restyling, come la S, la Cinquecento SX, la Cinquecento ED e la Cinquecento Sporting, con il motore allora più potente da 54 cavalli.
500
Nove anni dopo la cessazione della produzione della Cinquecento, venne presentata nel luglio del 2007 a Torino, allestendo un grande evento vicino al fiume Po e trasmettendolo inoltre in diretta televisiva. Il design riprendeva il tanto amato corpo della 500 degli anni 50, le sue cromature, le sue forme arrotondate e la sua stessa indole; certo con qualche innovazione portata dalla tecnologia degli anni 2000. Molte sono state le configurazioni disponibili, dalla 500C (cabrio) alla 500 S e alla rinascita del modello Abarth che suscitò grandissime emozioni da parte di tutti gli appassionati. Questo modello ottenne così tanto successo che nel 2015 subì un restyling per permettere all’utilitaria elegante di casa Fiat di restare sul mercato al passo con i tempi, aggiornando qualche dettaglio come i fari, l’elettronica e i computer di bordo. La gamma venne inoltre ampliata con l’introduzione di due nuovi modelli: la 500L del 2012, che non ha a che vedere con quella piccolina degli anni 60, bensì è un modello molto più grande e spazioso, per accontentare le famiglie numerose e fare lunghi viaggi; e la 500X, il crossover di casa Fiat realizzato a partire dal 2014, che anch’esso riprende le forme della piccola 500.
Ad oggi, la produzione di questo intramontabile veicolo non si è fermata, anzi, a partire dalla fine del 2020, Fiat ha presentato e lanciato sul mercato la sua ultima versione: la 500e, tornata ad essere costruita interamente nella città di Torino. Dotata di un propulsore 100% elettrico e di un design rivoluzionario, elegante e futuristico che ha sin da subito affascinato. Riprende le forme e le caratteristiche della 500 del 2007 e del 2015, ma introduce le tecnologie del nuovo decennio, dotando la vettura dei migliori sistemi di sicurezza, della nuova connettività grazie ad un infotainment che si avvicina sempre più ad avere una configurazione di un computer, dotato di un potente chip e di memorie veloci alloggiate su una piccolissima scheda madre; il tutto rende piacevole e sicura la guida. Chissà cosa Fiat ha in serbo per noi e quali saranno i futuri aggiornamenti di questa intramontabile icona italiana