L’Inter vince ancora ma è migliorabile: cambi in vista a centrocampo

Eriksen e Nainggolan sono in uscita: Conte vuole rinforzare il reparto con un giocatore come Kanté

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Antonio Conte, allenatore dell'Inter
Antonio Conte, allenatore dell'Inter

Con la vittoria di ieri sera, terza consecutiva in campionato, l’Inter di Antonio Conte si è portata al secondo posto solitario in Serie A a soli 2 punti dal Milan capolista (che giocherà stasera). I nerazzurri vantano il miglior attacco della Serie A grazie ai dieci goal segnati nelle tre vittorie che ha inanellato la squadra. Adesso la testa è alla Champions per cercare di qualificarsi agli ottavi di finale, ma, come noto, non dipenderà solo dalla vittoria di Lukaku e compagni.

Più che del risultato convincente di ieri sera, sui giornali e sui social l’argomento principale è il mancato impiego di Christian Eriksen, o meglio, dell’ennesimo ingresso in campo nel danese solamente nei minuti di recupero. Molti, come ad esempio il giornalista Michele Criscitiello, l’hanno definita un’umiliazione senza logica giacché Eriksen non è né un ragazzino né uno che rompe lo spogliatoio. Sembra certo, dunque, che l’ex Tottenham a solo un anno dal suo arrivo a Milano dovrà lasciare la squadra perché non rientra nel progetto di Antonio Conte.

Un altro giocatore ormai ai margini della squadra è Radja Nainggolan: il tecnico leccese era già stato chiaro l’anno scorso riguardo al suo utilizzo. Il belga ha giocato solo 42 minuti in Serie A quest’anno e, malgrado molti tifosi continuino a sperare nel suo utilizzo, non sembrano essere margini per farlo reintegrare.

Dall’abbondanza a centrocampo di inizio anno si è arrivati dunque a una situazione in cui c’è bisogno di mettere una pezza. Situazione che ha del paradossale, in quanto sia Eriksen che Nainggolan sarebbero giocatori titolari nella grande maggioranza delle altre squadre italiane, ma anche internazionali. Andare a rinforzare questo reparto non sarà comunque facile. Si è già parlato nei giorni scorsi di Rodrigo De Paul, anche se la sua posizione in campo è leggermente più avanzata.

Il vero sogno di Antonio Conte si chiama N’Golo Kanté, ma convincere la dirigenza dei blues a cederlo resta un compito strenuamente arduo. Il suo rendimento resta altissimo è l’ex tecnico della Juventus avrebbe individuato in lui il tassello ideale per far fare il salto definitivo di qualità al reparto. Interesse che si estende anche a un altro compagno di squadra del francese nonché suo connazionale: Olivier Giroud. Settimana di fuoco per lui: dopo il poker in Champions League rifilato al Siviglia, ieri sera è anche andato a segno contro il Leeds. Non sembra proprio il momento di andare a bussare la porta di Roman Abramovich…