venerdì, Marzo 29, 2024
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Liti di coppia? Una terapia dallo psicologo come soluzione

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Quando si porta avanti una relazione, non è raro imbattersi in litigi e incomprensioni, è anzi normale, parte di ogni rapporto, sono situazioni che talvolta aiutano a comprendersi ed a confrontarsi.
Mentre si litiga, è normale avere una schiettezza che solitamente non ci è attribuita, la rabbia ci impedisce di filtrare tutto ciò che diciamo, ed è vero, capita di dire cose che realmente non pensiamo, ma talora possono venire fuori realtà che non abbiamo mai avuto il coraggio di dire.
Anche il litigio ci racconta Luca Saita professionista psicologo Roma www.lucasaita.it è quindi, per quanto brutale, una forma di comunicazione, anche efficace e sana, entro certi limiti naturalmente.

Ogni relazione è sottoposta a periodi di crisi, che in fondo sono eventi aspettati, ognuno di noi sa che arriveranno e ci prepariamo ad affrontarli, si può dire che una rapporto si racchiude in quattro stadi, iniziando dalla simbiosi, ovvero quando si fa un immagine ideale del nostro partner che risulta essere parecchio distorta dalla maniera in cui lo vogliamo vedere.
Nella seconda fase saltano fuori le toppe della prima, ovvero: ci si rende conto che il partner non è “l’essere perfetto” che immaginavamo prima, senza andare nel negativo, ma emergono i difetti e le differenze tra i due.

Segue solitamente un periodo di distacco, dovuto generalmente al bisogno di pensare e valutare che cosa si vuole, una sorta di periodo di meditazione, che, se la coppia dimostra un buon grado di maturità (o compatibilità), viene seguito da un riallaccio dei rapporti ed una stabilizzazione del rapporto.
Queste fasi avvengono quando i due partner trovano nel litigio un motivo di confronto ed una ragione per crescere, come è giusto, ma quando si rimane bloccati su un problema, si finisce per non completare i quattro stadi e si crea una sorta di “muro” tra i due partner, che comporta un graduale deterioramento della relazione.

Molte sono le coppie che decidono di affidarsi ad una terapia, il che è già un buon segno, ovvero la presenza di volontà nel risolvere i problemi e vivere insieme una vita pacifica e gradevole; infatti, prendere coscienza del problema, è già un primo passo fondamentale, e certamente uno sguardo esterno verso le complicazioni del rapporto può esporre nuovi interessanti punti di vista, soluzioni che prima non si vedevano o si evitavano per mancanza di collaborazione, specialmente se il “terzo” è un esperto in materia.
Una coppia può entrare in un periodo di crisi per svariati motivi, come per esempio la perdita del lavoro da parte di uno dei due, o un lutto, un periodo di forte stress che sono agenti esterni sicuramente dannosi all’equilibrio della persona.

La terapia di coppia mette luce sul rapporto e su come intervenire per risolvere i problemi che affliggono i due membri, per andare alla ricerca di un metodo costruttivo di comunicare, e trovare metodi di relazione che vadano ad incoraggiare il cambiamento all’interno della relazione, ove necessario.
Tramite queste procedure è possibile risolvere gli ostacoli che separano i partner da una relazione serena, ma allo stesso tempo possono portare ad una separazione, dopo aver studiato attentamente la scelta, focalizzando la decisione sulla crescita personale e sull’apprendimento dall’esperienza.