Era il 2007 quando andarono in onda per la prima volta I Maghi di Waverly. Nella famosa serie il ruolo di protagonista lo rivestiva: Selena Gomez.
La serie televisiva vedeva al centro della trama una famiglia un po’ sulle righe.
La famiglia Russo, è una di quelle dinastie discendenti dai maghi. Il padre di famiglia, Jerry Russo, ex mago, dopo aver sposato una mortale, Theresa, è stato costretto a cedere i suoi poteri magici a suo fratello, Kelbo. I suoi tre figli raggiunta la giusta età, saranno costretti a sfidarsi in una gara di magia per stabilire chi di loro potrà tenere i poteri magici. I poteri magici devono essere tenuti nascosti a ogni mortale, anche se durante le avventure dei maghi, i Russo rivelano la propria identità ad Harper e Zeke.
Durante il corso della serie, i Russo dovranno affrontare varie creature magiche, come ad esempio centauri, lupi mannari e vampiri. Alla fine degli episodi vedremmo la gara tra Alex, Max e Justin, alla fine della quale il vincitore risulterà Justin.
La serie vide la sua fine nel 2012. Anche se nel 2013, i protagonisti tornarono con un film della serie.
L’ideatore Todd Greenwald in occasione del decimo anniversario della prima messa in onda della serie ha parlato di un possibile futuro per la serie.
Greenwald ha ammesso di avere in mente ben due progetti. Il primo riguarderebbe un film un po’ più adulto rispetto ai toni del telefilm.
“Il valore della produzione è alla fine dei conti quello a cui punto. A un film che non ti aspetteresti di vedere da qualcosa di ispirato a uno show Disney.”
L’idea che ha in mente Greenwald sarebbe quella di creare un progetto che richiama quello di Harry Potter.
I protagonisti di questo ipotetico progetto sarebbero Jerry Russo e le sue sorelle. Non rivedremo dunque l’intero cast originale ma Greenwald vorrebbe comunque includere un personaggio di cui non riusciremmo a fare a meno: Alex.
“Il twist per me sarebbe probabilmente vedere Alex appropriarsi della mente di qualcuno. Magari potrebbe diventare la propria stessa madre, che sarebbe molto strano perché sa di dover controllare alcune cose.”