venerdì, Marzo 29, 2024
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Malattia neurologica colpisce 43 Canadesi, gli esperti brancolano nel buio

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Parallelamente al COVID-19, il mondo deve far fronte anche ad una malattia neurologica avvolta nel mistero. Infatti neanche gli esperti riescono ad identificarne con precisione la causa, ancor meno la cura. I sintomi però sembrano essere simili al morbo della “Mucca pazza”.

UNA MALATTIA MISTERIOSA – Attualmente la zona più colpita è il Canada, dove almeno 43 persone hanno contratto questo strano male. 5 invece i decessi, fino ad ora registrati. Il primo caso risalirebbe al 2015, per poi diffondersi piano piano negli anni successivi. 24 nel 2020 e 6 nel 2021.

La malattia neurologica in questione presenta sintomi vicini a quella di Creutzfeldt-Jakob (CJD), sindrome cerebrale fatale quanto rara. Scoperta per la prima volta nel 1996 e la cui variante più famosa è proprio il morbo della “Mucca pazza”, come anticipato. Parliamo quindi di dolori e spasmi inspiegabili, declino cognitivo e cambi di comportamento.

Non solo tuttavia, in quanto i pazienti soffrono anche di atrofia muscolare e allucinazioni visive e problemi di coordinazione. E purtroppo è l’unica cosa che gli scienziati sanno per certo.

TEORIE – Tra le varie teorie vi è quella del neurologo Alier Marrero, il quale ipotizza che le cause potrebbero essere legate a acqua, cibo o addirittura aria. Inoltre, molti dottori pensano si possa trattare di una variante della malattia a Prioni. A riguardo, l’esperto canadese Neil Cashman esprime le sue perplessità. «Non ci sono prove, anche nelle tre autospie che sono state eseguite, di una malattia da prioni umana. È qualcosa di inaspettato per me».

«Alcuni possibili sospetti includono la B-metilammino-L-alanina (BMAA) e l’acido domoico, entrambe tossine che a volte si accumulano nei pesci e nei crostacei» – continua Cashman. Tuttavia: «È possibile che le indagini in corso ci rivelino la causa in una settimana, così come è possibile che per scoprirla occorra anche un anno».