giovedì, Aprile 25, 2024
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Il Manchester United di Sir Alex? E’ morto e sepolto

I tifosi del Manchester United farebbero di tutto per riportare Sir Alex Ferguson sulla panchina dei Red Devils. Il bilancio degli ultimi anni è infatti disastroso. Oggi pomeriggio il Tottenham ha surclassato i ragazzi di van Gaal vincendo per 3-0.

C’era una volta il Manchester United e, soprattutto c’era “Sir” Alex Ferguson. Il mitico allenatore scozzese fu ingaggiato dai Red Devils nel lontano 1986, dopo aver raggiunto risultati clamorosi sulla panchina dell’Aberdeen. Quest’astuto e carismatico allenatore ha fatto la storia del Manchester United, portando il club inglese a toccare il vertice del calcio europeo con una costanza impressionante: durante i suoi 26 anni di permanenza a Manchester, Ferguson ha vinto la bellezza di 38 trofei tra titoli nazionali e internazionali. Per la tristezza di tutti i suoi ammiratori, Sir Alex si è ritirato nel 2013. Al tempo, quando gli venne chiesto se fosse convinto della scelta, rispondeva semplicemente: “E’ il momento giusto”.

Alex Ferguson alza il trofeo della Premier League
Alex Ferguson alza il trofeo della Premier League (sportige.com)

Ferguson avrebbe potuto allenare più a lungo. E’ vero che stava pianificando di andare in pensione da un pezzo, ma già nel 2001 aveva rilasciato una dichiarazione in cui affermava che si sarebbe ritirato a fine stagione, salvo poi continuare a guidare lo United per altre numerose stagioni. A questo punto potremmo anche diventare maliziosi e magari pensare che il tecnico scozzese abbia anticipato tutti facendosi da parte, dopo aver forse pensato che il Manchester United era destinato, per un motivo o per un altro, ad indebolirsi. In ogni caso, nelle sue ultime tre stagioni, Ferguson riuscì a vincere due titoli, il che lasciava pensare che il futuro fosse comunque roseo.

Invece, non è stato così. Oggi i Reds faticano in una maniera pazzesca in Premier League, ma nelle competizioni internazionali la situazione non è molto diversa. Le difficoltà del Manchester United si sono manifestate in modo clamoroso durante la guida di David Moyes e ancora di più con il suo successore Louis van Gaal. Da quando Ferguson ha lasciato, lo United non ha più vinto il titolo della Premier League. Guardando la classifica della stagione corrente, non possiamo non notare che i Red Devils occupano soltanto la quinta posizione, ma poiché questo è un andazzo che dura ormai da qualche anno non siamo poi troppo sorpresi.

 

Louis van Gaal
L’enorme delusione sul volto di van Gaal (www.101greatgoals.com)

Il problema è che il Manchester United sembra peggiorare di partita in partita, piuttosto che mostrare anche lievi miglioramenti. Oggi van Gaal e i suoi sono stati “bastonati” dal Tottenham al White Hart Line per 3-0. Se nel primo tempo le squadre hanno combattuto più o meno ad armi pari, nella seconda frazione di gara i padroni di casa hanno dilagato nella trequarti avversaria, trovando in appena sei minuti di gioco tre gol (Alli 70′, Alderweireld 74′, Lamela 76′). Una vittoria, in fondo, prevista da molti. Gli stessi bookmakers davano il Tottenham come netto favorito per portare a casa i tre punti.

Il Manchester United resta così in quinta posizione, il che consentirebbe almeno di prendere parte alla prossima edizione dell’Europa League, ma mancano ancora sei partite e van Gaal dovrà fare massima attenzione alle inseguitrici, ormai sempre più vicine. Il Tottenham torna invece a vincere dopo il pareggio di Anfield, riportandosi a -7 dal Leicester capolista, ma con elevate probabilità questo non basterà a spodestare Vardy e compagni dalla prima posizione fino alla fine del campionato.

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