Al Museo di Castelvecchio di Verona, ieri sera un gruppo di ladri molto abili ha trafugato 15 quadri preziosi, presenti nella galleria d’arte. Erano tre malviventi a volto coperto e hanno immobilizzato l’unica guardia giurata privata presente e la cassiera, poi hanno costretto il vigilante ad accompagnarli nelle sale dove hanno rubato i quadri.
Il sindaco della città di Romeo & Giulietta, Flavio Tosi ha così dichiarato:
“Erano dei professionisti, sapevano cosa prendere e conoscevano il Museo. Si tratta di 11 capolavori e quattro opere minori”. Il sindaco ha, poi, spiegato: “sicuramente qualcuno li ha mandati, perché si sono mossi con abilità, andando a colpo sicuro”.
Tra i dipinti rubati ci sono capolavori di Mantegna, Rubens e Tintoretto; praticamente le opere più preziose esposte. Secondo quanto si è appreso i banditi erano armati ed hanno minacciato la guardia giurata e la cassiera, che poi è stata immobilizzata e imbavagliata con il nastro adesivo e tenuta sotto costante controllo da parte di uno dei malviventi. Mentre, gli altri invece hanno trafugato i quadri. Tra le opere rubate ci sono cinque dipinti del Tintoretto e infatti, si tratta di ‘Madonna allattante’, ‘Trasporto dell’arca dell’alleanza’, ‘Banchetto di Baltassar’, ‘Sansone’ e ‘Giudizio di Salomone’. Le altre opere rubate sono: ‘Dama delle licnidi’ di Peter Paul Rubens, ‘Sacra famiglia con una santa’ di Andrea Mantegna, ‘Ritratto maschile’ della cerchia di Jacopo Tintoretto; ‘Ritratto di ammiraglio veneziano’ della Bottega di Domenico Tintoretto; ‘Madonna della quaglia’ del Pisanello, ‘San Girolamo penitente’ di Jacopo Bellini, ‘Ritratto di giovane con disegno infantile’ e ‘Ritratto di giovane benedettino’ di Giovanni Francesco Caroto, ‘Porto di mare’ di Hans de Jode e ‘Ritratto di Girolamo Pompei’ di Giovanni Benini.