venerdì, Marzo 29, 2024
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Mantenere uno scooter: è davvero meno costoso di un’automobile? 

Mantenere uno scooter vuol dire anche tenere in considerazione che per tutta la sua durata noi dovremo provvedere economicamente per tenerlo in buone condizioni. Dovremo calcolare le spese annuali e mensili in base ai consumi, alla revisione e al premio dell’assicurazione.

Se vivi in Italia, potresti ricordare il consistente aumento dei prezzi del carburante diesel che abbiamo subito qualche anno fa che ha fatto lievitare anche il prezzo della benzina. Vediamo che il prezzo medio del diesel adesso è di 1,28 euro al litro, mentre quello della benzina arriva anche a 1,42 euro al litro.

Dunque c’è stato un netto miglioramento ultimamente rispetto agli anni passati, dovuto probabilmente anche alla crisi economica causata dalla purtroppo recente situazione emergenziale dovuta al Covid, che ha messo letteralmente in ginocchio molti mercati e senza dubbio anche quello della vendita dei carburanti, dal momento che le persone sono sempre più scoraggiate dal mettere un piede fuori casa.

Chi ha da poco acquistato un motorino, inoltre, da questo punto di vista sarà notevolmente avvantaggiato, soprattutto in confronto al precedente utilizzo di una macchina: gli scooter più recenti garantiscono una ottimizzazione dei consumi e un pieno non è ovviamente paragonabile a quello di un’auto.

Una spesa che, però, potrebbe risultare la più incisiva e significativa, subito dopo il costo del carburante, è sicuramente quella della polizza assicurativa, anche detta RC auto/moto, obbligatoria per una regolare circolazione su strada.

La copertura RC rappresenta nell’economia di gestione di un veicolo uno dei costi maggiori: tutti i consumatori alle prese con un rinnovo di una polizza desiderano poter risparmiare sul premio annuale. Ma come ammortizzare i costi? Tra i nuovi strumenti disponibili sul web, sicuramente comparatori e guide al risparmio pe  assicurazioni online economiche ci vengono incontro se dobbiamo confrontare RC auto e moto.

Tra i vari portali specializzati in polizze e assicurazioni, una delle risorse più utili è rappresentata dalle guide gratuite a disposizione sul sito ”Preventiviassicurazioneonline.com” .

Sul portale puoi trovare articoli e approfondimenti per scoprire come trovare l’assicurazione più conveniente per il tuo veicolo: auto, moto, autocarro, scooter e motorini, autocarro, furgone ma anche prodotti vita, coperture per i viaggi e polizze casa.

Adesso ti spiegheremo cosa tenere in considerazione, tra le spese indispensabili, quando acquisti uno scooter e come, nell’utilizzo quotidiano e piccoli spostamenti cittadini di tutti i giorni, può rivelarsi davvero molto più conveniente rispetto a un’autovettura.

Scooter contro automobile: i costi di mantenimento da tenere in considerazione

Ci sono tantissime ragioni per cui uno scooter è senza dubbio meglio rispetto a una macchina. La scelta ideale, quantomeno, per tutti coloro che non hanno famiglia e devono potersi spostare in maniera veloce e agile all’interno di un centro cittadino sempre affollato e pieno di traffico. Ecco, la mobilità è la prima convenienza evidente di uno scooter, ma di certo non è l’unica e neppure la principale.

Possiamo affermare con tutta sicurezza che l’assicurazione di uno scooter ti costerà molto meno rispetto a quella dell’auto e i motivi sono davvero tanti.

Innanzitutto, il costo dell’assicurazione per esempio per i 125 motocicli e scooter ideali anche per le medie percorrenze, dipende da moltissimi fattori, tra cui il valore del mezzo, ma anche specifiche tecniche e garanzie accessorie.

Ma relativamente alle spese, ad esclusione dei costi di assicurazione, bisognerà considerare anche il bollo e i costi di revisione. Quest’ultima è obbligatoria la prima volta dopo 4 anni e a seguire ogni 24 mesi, con un costo che va tra 45 e 65 euro. Attenzione alle distrazioni: dimenticarsi (o non fare) una revisione può costare caro; si incorre infatti in una sanzione che può arrivare ahe fino a 700 euro.

Altra spesa da tenere in conto è la manutenzione: alcuni accorgimenti che rientrano tra quelli che definiti come manutenzione ordinaria si possono realizzare anche in autonomia, ma per tutto il resto, interventi delicati e controlli extra routine è necessario rivolgersi a officine specializzate.

Si può risparmiare anche sui costi di manutenzione? Salvo imprevisti, in generale alcuni piccoli interventi possono comprendere la manutenzione e il controllo periodico di:

  • Carburatore
  • Marmitta
  • gomme (e i battistrada dello spessore giusto per evitare spiacevoli cadute e scivolamenti)
  • candele
  • cinghia (rigorosamente ogni 12500 km massimo)
  • freni

Sicuramente per costi, consumi e costi fissi, per l’uso cittadino, uno scooter anche di media cilindrata si conferma un’ottima alternativa alla macchina.