Le circostanze della morte di Diego Armando Maradona, così come il suo ultimo periodo strettamente precedente al triste evento, risultano tutt’altro che chiare. Si parla di un Pibe de Oro ormai depresso, circondato da uomini che non hanno fatto altro che approfittare delle condizione dell’ex campione argentino.
Una dimostrazione del difficile periodo è data ad esempio dal fatto che l’ex Napoli era impossibilitato ad usare il proprio telefono cellulare, lasciato per disperazione e mai più ripreso. Secondo quanto raccolto dall’inviato di Repubblica in Argentina, Maurizio Corsetti, uno degli ultimi messaggi inviato da Diego recitava più o meno: “Mi vogliono morto”.
Un messaggio breve e lapidario, soprattutto misterioso, indirizzato al proprio amico giornalista Luis Ventura. Tre parole che, a più di una settimana dalla funesta morte del Pibe de Oro, risultano macabre e quasi terrificanti.
La speranza è che col tempo si riesca a far chiarezza sull’ultimo periodo di Diego Armando Maradona, facendo luce così sulla sua morte che purtroppo appare ancora molto tenebrosa. Le voci dall’Argentina sono tante ed è difficile ordinarle o prenderle tutte per buone.
Ma intanto sono in corso vere e proprie indagini riguardo alla morte del campione argentino, con anche alcune accuse gravi che pendono su persone a lui vicine nell’ultimo periodo della sua vita.
