Il giornalista italiano Marco Bellinazzo ritiene che una vendita dell’Inter sia possibile, ma che i proprietari Suning sperino ancora di mantenere il controllo
Parlando all’emittente TMW Sports, tramite FCInterNews, l’esperto di finanza calcistica del quotidiano economico de Il Sole 24 Ore ha anche indicato la scadenza del prestito che Suning ha contratto con Oaktree Capital come il momento spartiacque che determinerà il futuro dell’Inter.
Ormai le voci sul futuro di Suning all’Inter non sono certo una novità. Le ultime notizie in merito hanno riguardato una possibile acquisizione da parte del fondo InvestCorp, con sede nel Bahrein. Non è la prima volta che il nome di InvestCorp viene accostato ai nerazzurri. Ma ora il fondo avrebbe dichiarato di essere pronto a fare un’offerta enorme, pari a 1,3 miliardi di euro.
Thomas Zilliacus è in lizza vuole l’Inter
In primavera il nome del finlandese era stato accostato a una possibile parte interessata, mentre lo stesso Zilliacus non ha fatto molto per smentire le voci che lo collegavano all’Inter. Ma la domanda principale potrebbe essere se Suning è disposta o meno a vendere. E, in caso contrario, se le circostanze potrebbero costringerli a farlo comunque.
Bellinazzo: la cessione all’Inter è possibile, ma Suning non è disposta a farlo.
Alla domanda se sia possibile una vendita all’orizzonte per l’Inter, Bellinazzo ha risposto: “Non ci sono dubbi. Abbiamo visto che la situazione di Suning non è così positiva come qualche anno fa. Lo stesso vale per la situazione economica cinese in generale”.
Bellinazzo ha osservato che “per [le aziende cinesi], investire nel calcio non è più una possibilità”. Il giornalista ha previsto che “Il vero spartiacque per l’Inter sarà la scadenza del prestito di Oaktree nel maggio del 2024. Nuovi investitori potrebbero permettere alla famiglia Zhang di non dover lasciare il club se aggiungessero investimenti. Bellinazzo ha sottolineato che “Bisogna distinguere tra Suning e la famiglia Zhang. Perché l’azionariato del gruppo è cambiato molto nel corso degli anni e non è più esattamente quello del 2016. Poi dobbiamo sempre vedere quali fondi entrano con interesse e quali sono i loro obiettivi. Ci sono grandi differenze, ad esempio, tra gli acquirenti mediorientali e quelli americani. Credo che gli Zhang vogliano portare avanti il progetto Inter, compresa la seconda stella e la costruzione del nuovo stadio”, ha previsto il giornalista.