venerdì, Marzo 29, 2024
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Marco Carta: parlano gli impiegati della Rinascente

È di venerdì sera la notizia che vede Marco Carta accusato di aver rubato sei t-shirt per un valore complessivo di 1.200 euro insieme a una 53enne, non ancora identificata.
Il furto è avvenuto alla Rinascente, i due sarebbero stati fermati dall’addetto. La vigilanza ha poi arrestato entrambi, ponendoli agli arresti domiciliari.
Ieri, all’udienza di convalida, Carta è stato giudicato estraneo ai fatti e quindi ha potuto fare ritorno a casa.

Fan Page ha riportato la testimonianza di uno dei commessi della Rinascente, che racconta ciò che ha visto.

“Vedevo entrambi i soggetti prelevare delle maglie al primo piano e con le stesse salire con le scale mobili fino al terzo piano; fatto ciò, li vedevo entrare nei camerini di prova dove rimanevano svariati minuti”.

Ha iniziato così a dichiarare il commesso, fornendo anche una spiegazione riguardo al ruolo della donna non ancora identificata.

In questa fase, la donna restava fuori e passava le maglie al ragazzo che si trovava all’interno. Finito di passare tutte le maglie, la donna dava la propria borsa personale al ragazzo, che poco dopo usciva dai camerini. Entrambi usciti dai camerini, notavo che in mano non avevano più le maglie prelevate. Seguivo sempre visivamente i soggetti e li vedevo salire con le scale mobili e andare al quarto piano, più precisamente nei bagni adibiti al pubblico (vedevo il ragazzo entrare e uscire immediatamente). Riprendevano le scale mobili fino al piano secondo, dove il ragazzo prelevava dagli espositori due costumi da uomo  e si recava alle casse per il pagamento. Riprendevano le scale mobili fino al piano terra, dove oltrepassavano le batterie antitaccheggio facendole allarmare”.

Sebbene alle telecamere del TG1, Marco Carta si sia dichiarato innocente, questa testimonianza ha fornito altri indizi che lo vedrebbero colpevole. Non è, però, l’unica persona che ha assistito al fatto. La Repubblica ha, infatti, intervistato un addetto della sicurezza, riportando la sua versione.

“Mi sono accorto di una coppia, un ragazzo e una donna, che si guardavano spesso attorno, come se controllassero di non essere osservati dal personale, un comportamento che mi ha insospettito, diciamo anomalo. Allora ho deciso di seguirli.
Ho visto prendere delle maglie dagli espositori e salire con la scala mobile fino al terzo piano. Entrano nei camerini, quando escono, in mano non avevano più le maglie prelevate poco prima.
Mentre noi della sorveglianza continuavamo a seguirli, loro si dirigono al quarto piano nei bagni della clientela. Vedevo il ragazzo entrare e uscire immediatamente.
Credo si tratti di un’ azione preordinata. Lui ha nascosto gli abiti nella borsa di lei, poi si è chiuso alla toilette e lì ha staccato le placche antifurto” .

Sebbene non sia stato convalidato l’arresto per Marco Carta, il cantante rimane comunque indagato per furto aggravato. Il processo è stato fissato per settembre.