martedì, Dicembre 3, 2024
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Marika Fruscio dixit, Fiorentina-Napoli 1-1

Sicuramente una delle partite più belle del campionato per intensità ed emozioni .

Quasi 32 mila tifosi al Franchi in un clima ad alta tensione .
Il pareggio è il risultato più giusto ma sta stretto ad entrambe le squadre .Il Napoli nn riesce ad accorciare le distanze dalla Juve e la Fiorentina deve condividere il terzo posto con la Roma.
La partita comincia subito effervescente ed ha come protagonista assoluto, nel bene e nel male, Alonso.
Al 5′ minuto riesce di testa a portare in vantaggio i viola ,approfittando del mal posizionamento di Albiol e Hysaj che hanno lasciato troppa libertà d azione all attacco toscano.
Al 6′ è Higuain che approfitta del pasticcio tra Tatarusanu ed Alonso stesso in area per ristabilire in tempo record il pareggio.
Col passare dei minuti è la Fiorentina che riesce ad ottenere piena egemonia in campo, mostrando più aggressività agonistica e più concretezza nel possesso palla.Il Napoli tentenna e barcolla in tutti i reparti.
Male la difesa …..fragile ,mal posizionata ,imprecisa regala spazi utili alla manovra viola.Gli errori difensivi dei partenopei permettono sovente le incursioni pericolose di Badelj, Tello , Borja Valero e dello stesso Alonso che, se da una parte fa acqua in difesa , in fase offensiva è sempre un cliente scomodo ed insidioso.
In mediana male Jorginho e soprattutto Allan .I due centrali azzurri perdono troppi palloni , nn brillano nelle geometrie e nn riescono ad organizzare la manovra.
In difesa Albiol e Koulibaly giocano ad intermittenza .Sembrano disorientati e nn riescono a garantire le giuste sicurezze davanti a Reina, sempre più solo.
Goulam male . Non riesce ne a coprire e ne a spingere.Lento e poco preciso sulla sinistra nn riesce a crossare in avanti dove Higuain è continuamente marcato ad uomo da Gonzalo Rodriguez.
Nel primo tempo è la Fiorentina ad essere pericolosa ed a creare occasioni.
La palla goal del vantaggio la ha sui piedi Kalinic che , libero da marcature e servito a d.o.c da Borja Valero, prova da distanza ravvicinata ma la palla becca in pieno la traversa.
Tello ,dopo un ottimo dribbling in area avversaria , tenta il tiro ma la palla incappa sull incrocio dei pali.
Badelj tenta il colpaccio con un sinistro insidiosissimo da fuori ma la palla becca Vecino.
Il Napoli deve, fin qui, ringraziare la dea bendata……
RIPRESA
La musica cambia ….E’ il Napoli a dettare i ritmi in campo.La Fiorentina ,evidentemente stanca , si abbassa ed il Napoli crea e quasi la vince.
Bene Callejon che oltre al lavoro di copertura è insidioso anche in attacco
Bene anche Hamsik che riesce ad essere di aiuto in mediana senza però rinunciare alla manovra offensiva.Marek è attivo tra le linee, serve gli esterni,recupera palloni importanti e dimostra intelligenza tattica cercando di cambiare spesso le dinamiche di gioco per destabilizzare la difesa toscana.
Insigne è propositivo .Cerca di dare spunti ai 30 metri e va in aiuto di Goulam più volte.
Le occasionissime per il Napoli si susseguono a distanza ravvicinata.
Callejon riesce a dribblare i difensori viola ,espugna l area avversaria con grande personalità e prova il tiro davanti a Tatarusano che compie il primo miracolo.
Sulla respinta del portiere toscano interviene ,come un rapace ,Higuain che prova di potenza ma ancora una volta il protagonista è Tatarusanu che ri-para la propria porta.
Il Napoli spinge ed aumenta i ritmi ,costringendo i toscani ad difendersi con le unghie.
Sousa gioca la carta Bernardeschi al posto di Mati Fernandez ( nn demerita ) anche se gli spunti più interessanti li creano Vecino( prova dalla distanza ma la palla va alta) e Tello( che però nn aggancia il buon pallone fornito da Badelj)
Sarri opta per Mertens al posto di Callejon , fin qui il giocatore più pericoloso.Non esce Insigne perchè probabilmente Sarri nn vuole privarsi dell imprevedibilità del folletto azzurro che ora funge da terzino .
Lopez prende il posto uno spento Allan ,cercando di dare verve e freschezza in mediana.
L ingresso di Mertens è subito positivo poichè riesce a servire bene il Pipita in area .La palla va in rete ma la posizione del centro-avanti è in netto fuorigioco.
Negli ultimi minuti i due allenatori si giocano l ultima carta .Sousa fa entrare Ilicic e Sarri schiera Manolo Gabbiadini.
Il finale è col brivido e i viola tremano.
Gabbiadini riesce a portare avanti l azione ,bleffando Astori e servendo alla meglio Insigne.
Lorenzo scaglia un tiro potente da buona posizione ma Tatarusanu, protagonista in assoluto, gli nega la gioia del goal.

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