Zaza decide allo Juventus Stadium ma il Napoli esce a testa alta.
Una partita equilibrata ma con poco spettacolo. Le squadre in campo sono molto tecniche e solide in tutti i reparti.
Nel primo tempo un occasione per parte ma i diversi tentativi di affondare son stati sprecati da entrambe le squadre. Poche azioni goal e poca concretezza ai 30 metri.
Le azioni offensive vengono bloccate, sul nascere, dagli interdittori e la manovra difficilmente raggiunge l’area piccola.
Il Napoli a Torino gioca a viso aperto, senza nessun timore nonostante il campo difficile e nonostante l’assenza del dodicesimo uomo, i tifosi.
I primi minuti son a favore del Napoli che mette subito in azione Insigne e Higuain.
Le conclusioni azzurre, però, sono sterili ed imprecise…Il Pipita non è il solito cecchino, manca all’appuntamento, toccando veramente pochi palloni. Bonucci e Barzagli pressano l’argentino a uomo, impedendogli ogni movimento. Insigne mette poca fantasia ed estro in avanti. Il compito del fuoriclasse di Frattamaggiore è di copertura, dato che la Juve riesce a prendere immediatamente le misure. Paradossalmente rende meglio il reparto difensivo…
La juve si riprende presto dal breve fuoco azzurro iniziale e mette il piede sull’acceleratore, preoccupandosi bene di bloccare tutti gli spazi ed impedendo ogni tipo di iniziativa azzurra.
Non riescono a trovare spazi nè Hamsik e nè Callejon che si trasforma in difensore aggiunto.
Paradossalmente rende meglio la difesa che risulta precisa, tempestiva e riesce a raddoppiare all’occorrenza. Il reparto arretrato azzurro ha concesso veramente poco ai padroni di casa.
Hysaj bene nel recupero palla e nella spinta anche se deve sempre fare i conti con Pogba nell’uno contro uno.
Koulibaly mette tanta fisicità nei contrasti e riesce ad uscirne palla al piede. Pecca solo nel finale, quando si lascia giostrare da Zaza che, fresco di campo, riesce a portare in vantaggio i bianco-neri.
Grazie alle buone giocate difensive il Napoli riesce a essere a tratti pericoloso in area avversaria.
L occasione più ghiotta l’ha avuta Albiol da distanza ravvicinata ma Buffon riesce a deviare il tiro.
Higuain sfiora il goal ma Bonucci salva la propria porta in extremis.
La Juve, di risposta, tenta con Cuadrado, pericolosissimo.
L ex Viola riesce a destabilizzare la retroguardia partenopea , saltare sempre l uomo e portare avanti l azione in velocità. Tenta il tiro ma Reina c è.
Nella Juve deludono Morata e Dybala, i fenomeni…I due bomber rimangono sempre in ombra nelle azioni d attacco.
RIPRESA
Le squadre attuano diversi cambi …
Ma se nel Napoli i cambi son serviti a ben poco, nella Juve (che ha sicuramente una panchina più di qualità) i cambi son stati determinanti.
Mertens anche se meglio di Insigne, non è riuscito ad incidere .
Gabbiadini è entrato troppo tardi ed ha toccato sì e no mezzo pallone.
Allegri invece schiera a sorpresa Zaza-Alex Sandro-Rugani.
Pienamente sufficienti tutti e tre.. veri e propri toccasana per la squadra.
I padroni di casa riescono ad approfittare di un Napoli stanco, incapace di trovare varchi utili per il contropiede.
Juve-Napoli…Ha vinto l’episodio, ha vinto chi ha resistito, ha vinto la tenacia ed ha perso chi ha rallentato la presa.
Nessun demerito…
Zaza riesce a regalare la vittoria alla Juventus con un tiro potentissimo (deviato leggermente da Albiol) riuscendo a beffare Koulibaly. Nulla da recriminare al giovane senegalese .La sbavatura finale non oscura la sua egregia prestazione.
La Juve va in testa alla classifica e supera il Napoli di un punto…Sanremo è finito ma il campionato è ancora aperto…