venerdì, Marzo 29, 2024
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Marino cade. Le dimissioni di 26 consiglieri

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Giornate turbolente per il sindaco Marino, sfiduciato da 26 consiglieri comunali.
Le prime avvisaglie nefaste sono arrivate ieri sera, quando la procura di Roma ha smentito la notizia della richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulla Onlus “Imagine” che lo vede coinvolto.
La mattinata si è aperta con l’arrivo della notifica giudiziaria: Marino è indagato dalla Procura di Roma per il reato di peculato in relazione all’utilizzo della carta di credito, assegnatagli dall’Amministrazione comunale, per le cene di rappresentanza o istituzionali. I pm contestano i reati di peculato e concorso in falso in atto pubblico. Marino avrebbe ricevuto un avviso di garanzia il 28 ottobre scorso.A confermarlo è stato lui stesso spiegando che si tratta di «un atto dovuto» e che ha «sempre agito in maniera trasparente».
La bufera giudiziaria non ha arrestato la sua corsa. Nel pomeriggio le firme di dimissioni da parte dei consiglieri sono arrivate a quota 26: 19 consiglieri del Pd, 2 consiglieri della lista Marchini, 2 consiglieri fittiani, 1 consigliere di Ncd e 1 consigliere di Centro Democratico e il consigliere Svetlana Celli, eletta nella Lista civica di Marino. Protocollate le dimissioni, il consiglio comunale si è sciolto facendo automaticamente cadere anche il primo cittadino della Capitale.