In esclusiva per Dailynews24 Martina Hamdy.
Ci racconti chi è Martina Hamdy
Sono una ragazza di 24 anni e sto terminando i miei studi universitari.
Sono una persona razionale, determinata ma amo affrontare la mia vita con allegria e positività.
Che esperienza è stata il “Grande Fratello Vip?
Intensa, il gioco è quello di relazionarti con gli altri, ma molto tempo lo passi a conoscere te stesso e scopri cose di te che fino a quel momento non conoscevi.
Con chi hai legato maggiormente all’interno della casa?
Con l’intero gruppo dei ragazzi ed era palese quanto fosse forte la nostra unione avvenuta in modo naturale e non per strategia. E poi con Jane, una donna così forte e meravigliosa che all’interno della casa è diventata il mio punto di riferimento maggiore.
Ti sei trovata a tuo agio a farti riprendere 24 ore su 24?
È difficile sentirsi completamente a proprio agio, anche se con il passare del tempo inizi quasi a dimenticarti della presenza delle telecamere.
Chi vorresti che vincesse il reality?
Sarei felice a prescindere per ognuno di loro.
Valutando oggettivamente il percorso fatto dall’inizio del gioco, penso che la vittoria la meriti Silvia, che è rimasta sempre coerente leale e sincera.
Le coppie che sono nate nella casa, secondo te, sono realmente innamorate o era solo tattica?
Nessuna tattica! Ci sono dei reali interessi, che sicuramente sono stati facilitati sul nascere dalla convivenza forzata, che ti spinge a desiderare una persona vicina durante un esperienza così forte.
Auguro loro di poter continuare a frequentarci anche una volta usciti.
Auguro loro di poter continuare a frequentarci anche una volta usciti.
Quali sono le tue passioni?
Mangiare e cucinare!
Inoltre amo l’arte e adoro passare le domeniche milanesi in giro per mostre.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Sentirmi una donna realizzata, in carriera e avere una splendida famiglia.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Al momento l’obbiettivo più importante è quello di laurearmi, successivamente mi piacerebbe avvicinarmi al settore del giornalismo o comunque continuare a condurre.
