Dal Quirinale interviene il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Il 25 aprile è una festa di libertà e speranza che ricorda quello che abbiamo conquistato grazie al sacrificio di tanti“. Aggiunge:”E’ un patrimonio da custodire e preservare”. Parlando ad un gruppo di scolaresche in visita al Quirinale, il Presidente ha ricordato un giovane ragazzo di 12 anni, Ugo Forno, che prese parte ad un’azione contro l’occupazione nazista nel 1944. “Dobbiamo fare in modo che non sia più necessario prendere le armi per difendere la democrazia, come fece quel ragazzino“- sottolinea Mattarella. Il modo per tutelare la democrazia è “applicare la Costituzione nei suoi valori, la Costituzione non va conservata in una teca di vetro come una reliquia, va vissuta”. Il Capo dello Stato celebrerà la festa della Liberazione a Milano.
Le altre cariche dello Stato celebreranno la festa della Liberazione nelle piazze d’Italia. Laura Boldrini, Presidente della Camera, sarà a Reggio Emilia, insieme al Presidente del Parlamento Europeo, Schulz. Piero Grasso, Presidente del Senato, sarà a Roma. Protesta, invece, Matteo Salvini, leader della Lega Nord: “starò a casa con i miei figli a protestare contro l’occupazione rossa di una festa che dovrebbe riguardare tutti. La Resistenza non fu solo rossa, ma bianca, fu liberale, fu democratica e ci furono tanti parroci fatti fuori dai comunisti”.
