Mattia Cossettini, di 9 anni, mentre era in vacanza a Marsa Alam con i genitori, ha accusato un malore e poco dopo il suo cuoricino ha smesso di battere.
La famiglia aveva deciso di trascorrere queste festività, lontana dalla routine udinese. Sono arrivati nel villaggio turistico Bravo il 2 Gennaio; dopo qualche giorno è avvenuta la tragedia. I motivi del decesso non sono ancora stati individuati. Dopo essere tornato da una gita in barca in compagnia del padre e della madre, Mattia ha perso i sensi.
In un primo momento, il medico del resort della località del Mar Rosso, ha prestato soccorso mediante una flebo ed ipotizzando si trattasse di un colpo di calore. Ad un certo punto, dopo svariate ore di osservazione all’interno della sua camera; la situazione è precipitata. Il piccolo è stato portato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale più vicino. Una volta giunti, il suo cuore aveva già smesso di battere. I dottori del posto pensano si tratti di un’emorragia celebrale.
I genitori, addetti nel settore medico, hanno deciso di ricorrere preventivamente ad un legale. L’avvocato Maria Virginia Vaccari immediatamente si è messa in contatto con l’Ambasciata italiana presente sul suolo egiziano.
Il padre del piccolo, Marco Cossettini, si è espresso a riguardo; dicendo: “Non sappiamo esattamente che cosa sia successo, siamo in attesa di capirne di più: mio figlio ha sempre avuto una salute di ferro. Era un bimbo pieno di vita, recentemente l’avevano candidato al Consiglio comunale dei ragazzi, ne era molto orgoglioso.” Ha aggiunto: “Io posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto. “