mercoledì, Aprile 24, 2024
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Maturità 2016, c’era una volta l’Italia della cultura

Come consuetudine anche quest’anno migliaia di ragazzi si cimenteranno nell’atto finale del loro iter scolastico, la maturità.

A pochi giorni dagli esami finali, devo far notare il basso livello di preparazione e di istruzione dei ragazzi. Purtroppo ho riscontrato un alto livello di ignoranza e strafottenza in queste nuove generazioni. Personalmente mi sono imbattuto nei neo maturandi, e anche solo per scherzare ho fatto loro semplici domande, dalla cultura generale alla storia, fino alla politica. Le risposte che mi hanno dato sono per lo più assurde. Per molti Berlusconi è considerato il presidente della Repubblica, per altri le stelle sono più piccole del pianeta Terra, da sottolineare anche New York capitale degli Stati Uniti, e per concludere in bellezza c’è chi pensa che la CISL paghi le pensioni. Potrei continuare all’infinito, perchè davvero la lista è lunga.

Ma mi domando come potranno questi ragazzi di 19 anni sfondare nel mondo del lavoro se non sanno neanche formulare una frase più articolata, ovviamente non faccio di tutta l’erba un fascio.

La colpa io l’attribuisco sia ai genitori che alla scuola, i primi devono trasmettere quel minimo di cultura che permetta ai ragazzi di relazionarsi con il mondo esterno,  i secondi invece perchè rappresentano l’organo di istruzione obbligatoria nelle mani dello stato.

Purtroppo conosciamo tutti il livello della scuola italiana, dire basso è un complimento. Si parte dalle infrastrutture, molto spesso obsolete e vetuste. Fino ai professori, alcuni dei quali incompetenti e nullafacenti. Mi chiedo perchè pagare le tasse allo stato per poi retribuire certi docenti che entrano in classe solo per leggere il giornale.

La soluzione è a portata di mano, per combattere i professori fannulloni, bisognerebbe creare organi o persone preposte al controllo dei docenti e delle loro attività, si dovrebbero istituire report periodici e valutazioni sull’attività svolta in classe. Naturalmente fondamentale sarebbe investire miliardi nell’istruzione, non attuare tagli come ogni anno fanno i nostri amati politici. Si dovrebbero creare, nuove strutture, nuovi laboratori, incentivare l’alternanza scuola lavoro, per facilitare l’ingresso dei ragazzi nel mondo lavorativo.

Perchè l’ Italia deve essere sempre l’ultima nelle graduatorie europee per l’istruzione. Per una volta seguiamo le altre nazioni europee, Germania, Francia, Inghilterra, che finanziano con miliardi di euro l’istruzione dei propri giovani. Perchè dobbiamo essere sempre considerati un popolo di ignoranti? Eppure in tutto il mondo studiano la nostra storia, la nostra letteratura, siamo stati il centro culturale del mondo per tanti secoli, e ora dove stiamo finendo?

Investiamo sui giovani e sulla loro istruzione perchè loro sono il futuro dell’ITALIA.

Federica Verdoliva
Federica Verdoliva
Voglio raccontare al mondo la verità. Voglio scrivere di tutte quelle cose che vengono nascoste. Voglio essere la voce di qualcuno. Voglio che la gente si accorga che quello che vede non è sempre realtà.
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