Maurizio Sarri, nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha rivelato un importante retroscena legato alla stagione 2017-2018, quando il Napoli sfiorò la vittoria dello scudetto, ma perse terreno decisivo in un momento cruciale.
Una decisione sofferta
Sarri ha ricordato quanto fu difficile per lui approdare alla Juventus dopo essere stato sulla panchina del Napoli. “Da tifoso del Napoli ho fatto fatica ad andare alla Juventus, fu un percorso di grande sofferenza, con tanto di discussioni in famiglia”, ha dichiarato. “Non avrei dovuto lasciare il Chelsea, ho commesso un grande errore. Sullo scudetto perso in albergo si può ridere finché si vuole, ma andò così”, ha continuato.
Il momento chiave di quella stagione, secondo Sarri, fu la famosa partita tra Inter e Juventus, giocata a San Siro il 28 aprile 2018. L’episodio arbitrale discusso, con protagonista Daniele Orsato, segnò profondamente non solo l’esito del match ma anche il morale dei partenopei. “Ci fu un errore clamoroso, poi anche riconosciuto, di uno degli arbitri migliori, Orsato, in Inter-Juventus. Noi eravamo in ritiro in albergo: uscii dalla mia stanza incazzato nero, volevo spaccare tutto, ma dovevo tirare su il morale ai ragazzi”, ha detto.
I momenti difficili della carriera
Sarri ha poi raccontato uno dei momenti più drammatici della sua carriera: “Sapete cosa fecero i calciatori del Napoli? Li vidi seduti sulle scale dell’hotel, piangevano. Era ormai troppo tardi”. Infatti, il giorno seguente, il Napoli scese in campo contro la Fiorentina e subì una pesante sconfitta per 3-0, con Giovanni Simeone che mise a segno una tripletta, confermando il tracollo emotivo della squadra dopo il successo della Juventus contro l’Inter.
Quel campionato, che sembrava poter regalare una gioia attesa da anni ai tifosi partenopei, si trasformò così in un incubo. La sconfitta contro la Fiorentina sancì di fatto la fine delle speranze scudetto, lasciando un ricordo amaro nella memoria di Sarri e dei suoi giocatori.